Interrogazione su immigrati arrivati a Cento
Preso atto
Della comunicazione avvenuta nel consiglio comunale del 30/04/2014 dove il sindaco Lodi riferiva in aula, che a Cento erano arrivati 12 immigrati provenienti dal Mali e nella stessa serata ne sarebbero arrivati altri 10, tutte persone arrivate con l’operazione “mare nostrum”
Considerato che
L’assistenza di queste persone ha un costo, e richiedono disponibilità d’alloggi dove farli vivere.
Verificato che
L’amministrazione ha affermato più volte di avere limitate risorse economiche e quelle a disposizione già impegnate.
Considerato che
Il nostro territorio continua a subire le conseguenze dei terremoti del maggio 2012, infatti, abbiamo ancora centinaia di persone fuori delle proprie case e molte altre ancora nei MAP.
Constatato che
In altri comuni del cratere, ad esempio Bondeno, ,Poggio Renatico e Mirabello non sono arrivati quest’immigrati, sembrerebbe, perché finché tutti i cittadini fuori di casa per il terremoto, non rientrino in case di mattoni,le amministrazioni non ritengono opportuno il loro arrivo
Premesso tutto ciò
S’interroga l’assessore preposto per sapere
Chi paga il costo di sostentamento e gli alloggi per gl’immigrati giunti nel nostro territorio, il comune la regione, lo stato o altro ente.
Se hanno già lo status di rifugiati politici, o sono ancora in attesa di verifiche, costatato che oltre i perseguitati politici, persone che scappano dalla povertà, di solito dai propri stati scappano anche delinquenti che non vogliono affrontare le proprie patrie galere.
Dove sono alloggiati, e dove andranno ad abitare queste persone e per quanto tempo?
Se tutti e 22 sono ancora nel territorio comunale e se sono previsti nuovi arrivi.
Se si è attivato un protocollo sanitario di controllo viste le numerose notizie di problemi sanitari dalle zone di loro provenienza.
Perché questi appartamenti /alloggi, non sono stati impegnati fino ad oggi per dare sollievo hai nostri terremotati che alloggiano nei moduli temporanei e necessitano dopo tanti mesi di un ritorno alla normalità in una casa vera.
Se non era opportuno ,essendo Cento un comune Terremotato , fino alla sistemazione dei nostri cittadini alloggiati nei MAP in case, declinare la richiesta di assistenza per quest’immigrati essendo più che giustificati visto i disagi in cui versano i nostri concittadini causa terremoto.
Si richiede risposta scritta
Capogruppo Lega Nord Cento Magagna Lorenzo