• Dom. Nov 24th, 2024

Il verbale dell’ultima Consulta di Cento Penzale

Il giorno 16 settembre 2022 alle ore 20,30 presso la “Sala dell’Identità Civica Albano Tamburini”,
Palazzo del Governatore, sita in Piazza Guercino n. 39 si è riunita, la Consulta Civica di Cento e
Penzale per discutere i punti all’ordine del giorno come da convocazione del Presidente della
Consulta Balboni Giacomo, del 6/09/2022 con numero di protocollo generale n° 0050146
Sono presenti: Giacomo Balboni, Franco Grandi, Angelo Luigi Rausa, Lucio Russo, Michele Testa
e Barbara Vignoli
Assenti giustificati: Claudio Gemini, Marco Galli, Natalino Natalini Silvestro, Maurizzi Marina e
Federica Salvi
Per l’Amministrazione Comunale: inizialmente nessuno, poi è giunta a seduta iniziata la Vice
Sindaca Vanina Piccariello che rimarrà solo per la discussione di alcuni punti, avendo comunicato
che, per una serie di appuntamenti e di impegni, nessuno dell’Amministrazione avrebbe potuto
presenziare alla seduta di questa Consulta.
Presenza di cittadini fra il pubblico; presente giornalista Il Resto del Carlino.
Il Presidente, prima di procedere all’O.d.G. prende la parola e con amarezza anticipa che nelle
“Varie ed Eventuali” presenterà le proprie dimissioni da Presidente per varie motivazioni che
verranno meglio descritte al punto conclusivo. Riporta inoltre che verrà convocata una Consulta
dedicata alla “Sicurezza” a metà del mese di ottobre dove presenzieranno l’Assessore Pedaci e la
Vice Sindaco. Era già stata ipotizzata la data del 6 ottobre, ma la data definitiva deve essere ancora
comunicata.
Si passa quindi alla discussione dei punti all’OdG.
1) Risposte dell’Amministrazione Comunale a quesiti indicati nei verbali di Consulte
precedenti.
Sempre con la stessa amarezza riporta l’assenza di risposte scritte alle domande espresse in
precedenza, come per esempio la realizzazione di attraversamenti pedonali anche in previsione
dell’arrivo dell’inverno (anche per la necessità di visibilità), la situazione di Via Cola e degli
ingorghi di traffico in prossimità delle scuole, segnalati anche dai cittadini. Si ricorda anche di via
Lavinino, strisce pedonali all’uscita dei ragazzi e bambini dal campo sportivo LO SPALLONE, e
anche dissuasori o un semplice autovelox lungo il tratto di via Lavinino. La Consulta pertanto
sollecita risposta scritta di quanto non ancora pervenuto.
2) Gestione del Verde – c’è un regolamento, come e da chi viene rispettato?
Il Presidente informa che ha ricevuto una comunicazione scritta in merito dall’Assessore Salatiello,
dove spiega le motivazioni di ritardi nelle ri_piantumazioni che riguarderebbero circa 50 alberi
tagliati di “verde pubblico”. Riporta che è già allo studio con CMV un piano di interventi di
sostituzione che comunque non saranno tutti nel medesimo luogo. C’è inoltre l’intenzione da parte
dell’Amministrazione di mettere mano al Regolamento del Verde per disciplinare punti non chiari
sul “verde privato” specialmente sulle ri_piantumazioni. Per quanto riguarda il “verde pubblico”,
qualsiasi abbattimento è obbligatoriamente accompagnato da una perizia, e che il controllo su

rispetto del Regolamento è demandato alla Polizia Municipale. Nel momento della discussione di
questo punto è giunta in aula la Vice Sindaca Vanina Piccariello. Prende la parola la consultrice
Barbara Vignoli che invece solleva diverse contestazioni sulla gestione del verde pubblico e privato.
Riferendosi agli alberi, fa presente che gli alberi costituiscono a pieno titolo dei beni giuridici cui
l’ordinamento accorda una particolare tutela, anche in considerazione delle funzioni che essi
svolgono nell’ambito della comunità degli esseri umani con i quali convivono. Assolvono infatti
una funzioni economico-sociale, ecologico-ambientale, sanitaria, culturale ed estetico-
architettonica. L’abbattimento di un albero produce un danno che si può qualificare come
irreparabile per l’intera collettività, e si riferisce in particolar modo al pioppo di 60 anni, alto 16
metri, con un diametro del troco di 80 cm, che è stato abbattuto lo scorso 11 agosto dopo soli 3
giorni dall’emissione dell’ordinanza. Detto pioppo – afferma la Vignoli – era verde e rigoglioso, e
se anche aveva segni di malattia si poteva curare e salvare come affermato da un agronomo
consultato privatamente, e non solo, sulla base di quanto scritto nella relazione tecnica rilasciata
dall’ufficio comunale competente, si legge che la “carie” che il tronco presentava risaliva al 2019.
Perché da tale data non sono state fatte le cure del caso al fine del suo recupero? Cosa è stato fatto
per salvaguardare quell’albero? Perché le ordinanze che il Comune emette per gli abbattimenti
riguardano solo la regolamentazione del traffico? Perché non ci sono ordinanze di abbattimento
relative agli alberi stessi? La Vignoli chiede pertanto, davanti al fatto che l’albero è un bene
comune, di istituire una forma di collaborazione con l’Amministrazione che può essere un tavolo
ambientale, un gruppo “verde” di lavoro, o qualsiasi altro sistema che permetta ai cittadini
interessati di entrare a conoscenza preventivamente e per tempo, sia di importanti potature, sia di
taglio siepi e abbattimenti, in modo da valutarne l’effettiva necessità anche tramite perizie
certificate chieste in autonomia.
Prende la parola la Vice Sindaca che rassicura la comunicazione alla Consulta di qualsiasi albero
che in futuro verrà abbattuto, riporta l’impegno e la competenza dell’Ass.re Salatiello nell’occuparsi
del Verde, sottolinea la sua disponibilità di collaborazione precisando che per quell’albero sono
state fatte valutazioni tecniche che portavano alla necessità di abbattimento, contestate comunque
dalla Vignoli che informa dell’ostruzionismo subito da CMV e dal Comune stesso, per non
consentirle di fare foto al tronco abbattuto e depositato presso La Città Verde, dove è stato da lei
visionato per valutare una controperizia.
Il Presidente Balboni aggiunge che è necessario un maggior controllo sull’operato dei potatori,
purtroppo abbiamo nel territorio molte piante malate a causa di errori di potatura, quindi ben
vengano nuove piantumazioni, ma sono necessari interventi di manutenzione ordinaria, nei giusti
periodi, per evitare ribaltamenti o abbattimenti.
3) Manutenzione caditoie fognature – considerazioni dopo i recenti allagamenti.
Il Presidente informa, nel contesto del discorso allagamenti, che si è recentemente formato un
gruppo di cittadini, col nome di “Comitato Salvaguardia del Territorio Centese”, il portavoce è
Mauro Bernardi (stasera presente fra il pubblico), nato per sensibilizzare la cittadinanza e
raccogliere le problematiche relative al progetto del “nuovo diversivo Canalazzo”, il quale

comporterebbe un investimento di € 5.200.000; progetto elaborato dal Consorzio di Bonifica
Pianura di Ferrara e presentato in Sala Zarri nel mese di luglio ai fini della sicurezza idraulica del
territorio. Detto comitato è nato da alcuni cittadini residenti in zona, e conoscitori della rete di fossi
e canali storici del centese, che dopo aver visionato alcuni documenti relativi al progetto hanno
riscontrato qualche perplessità. La Vice Sindaco però fa presente che nel caso vi fossero persone
residenti nell’area nella quale verrà realizzato questo nuovo canale, esse dovranno contattare il
Comune dove verranno ascoltate le motivazioni delle contrarietà. Il Presidente ricorda alla Vice
Sindaca che, nonostante sulla planimetria del tracciato ricevuta, sia indicato “progetto definitivo”,
l’iter approvativo deve ancora passare in Consiglio Comunale per le varianti al PRG, ed ovviamente
dovrà prima ricevere il parere non vincolante della Consulta.
Parlando invece della pulizia delle caditoie e dei recenti eventi atmosferici che hanno comportato
allagamenti, la Vice Sindaca informa che l’Assessore Bozzoli unitamente al Consorzio e ad Hera, si
sono uniti per capire la situazione che si è creata. L’Amministrazione si impegna a mantenere un
tavolo tecnico le cui informazioni verranno passate in Consulta. Si è in ogni caso valutato di
chiedere all’Amministrazione una mappa dei percorsi dei canali e delle fognature del capoluogo, e
dove essi vadano a confluire.
Alle ore 22 la Vice Sindaca lascia la seduta per successivi impegni. Prosegue la presentazione dei
punti all’OdG
4) Viabilità, lavori di messa in sicurezza attraversamento pedonale (rotatoria Via Bologna /
Via Santa Liberata)
Il Presidente informa che era stata emessa un’Ordinanza di cui lui ne era entrato a conoscenza
casualmente consultando l’Albo Pretorio, circa la realizzazione di una piattaforma rialzata in
prossimità della rotatoria in questione, per attraversamento pedonale in sicurezza in via Santa
Liberata. Oltretutto l’accordo con l’Ass.re Bozzoli era che prima di eseguire detti lavori si fosse
interpellata la Consulta, in quanto alcuni cittadini di Via Bisi, venuti a conoscenza di questa opera
in programmazione, si sono rivolti a detto Assessore proprio per far presente del disturbo che questo
rialzamento avrebbe creato, essendo un punto di alto transito anche di grandi mezzi. L’ordinanza è
stata successivamente annullata, e la soluzione che la Consulta propone, se proprio risulta
necessaria una maggior sicurezza, è un semaforo a chiamata, come quelli presenti in altre vie
trafficate in zona Pieve di Cento.
A proposito di semafori, un partecipante fra il pubblico fa presente che in Via Ugo Bassi, davanti
alla Bocciofila, ci sono due sensori per regolare il semaforo. Chi da Via Ugo Bassi deve svoltare a
sinistra verso Via Ferrarese ha velocemente l’attivazione del sensore che fa scattare il verde
semaforico. Chi invece si trova nella corsia di destra per andare verso Piazzale Bonzagni ha tempi
lunghissimi o deve attendere che qualcuno si affianchi per la svolta a sinistra. Si chiede pertanto un
controllo per facilitare la svolta a destra. La consultrice Vignoli invece fa presente che in nessun
semaforo centese esiste l’avviso sonoro per i non vedenti. L’unico che c’era è stato silenziato, e si
trovava nell’attraversamento pedonale in Via IV Novembre, incrocio Ugo Bassi / Via Risorgimento,

a lato della bocciofila. Si chiede pertanto che possano essere inseriti o attivati detti dispositivi sonori
per garantire la sicurezza alle persone non vedenti.
La Consulta invita inoltre l’Amministrazione ad informare degli interventi che riguardano il PIANO
TRAFFICO al vaglio da diverso tempo, per valutare le azioni che verranno intraprese, auspicando
possano avere meno disagio possibile, ricordando la necessità di sistemare o rifare la segnaletica
orizzontale nelle zone già segnalate, e implementare quella assente.
5) Varie ed Eventuali
Il Presidente intende presentare le proprie dimissioni da Presidente di Consulta per via della
trascuratezza e mancata attenzione da parte dell’Amministrazione in vari contesti, a partire dalla
lunghezza dei tempi per ricevere documenti di richiesta accesso agli atti e arrivati solo allo scadere
dei tempi e in forma incompleta, mancate risposte a temi già più volte sollecitati, assenza di
rappresentanza Comunale in eventi pubblici dove le Associazioni di volontariato hanno bisogno di
più rispetto!, dopo essersi sostituite anche economicamente per lavori di beni dello stesso Comune
(vedi Edicola Votiva in via Ponte Reno costato oltre € 20.000 all’Associazione Crocetta odv),
l’assenza di personale della Polizia Municipale durante la festa all’Oratorio Crocetta per la
regolamentazione del traffico in una strada abbastanza trafficata, costringendo semplici volontari a
ricoprire tale funzione e la mancata collaborazione alla sicurezza (per le enormi buche stradali) di
chi ha partecipato agli eventi, poi la mancanza di sicurezza in questa Città data da ubriachi che
girano senza controllo giorno e notte, e altre motivazioni che hanno portato a una delusione tale da
spingerlo a tale decisione. I consultori presenti, e anche altri in forma privata, hanno respinto le sue
dimissioni e dato la propria disponibilità di aiuto per supportarlo in tale funzione.
Il Presidente ricorda quindi la partecipazione alla prossima consulta prevista a metà ottobre dedicata
alla Sicurezza della Città, controllo telecamere attuali, eventuali nuove telecamere e dove, chiusura
serale Giardino del Gigante.
Non essendoci interventi dal pubblico, alle ore 22,30 si è conclusa la riunione.
La consultrice Il Presidente
Barbara Vignoli Giacomo Balboni