“Partiamo da un punto fermo: tutti vogliamo il meglio per la sanità di Cento, ne sono convinto. Come sono altrettanto convinto che quando si parla, soprattutto davanti ai cittadini che sono preoccupati, bisogna sapere con precisione di cosa si parla. Tutti i Sindaci d’Italia si trovano ad affrontare quotidianamente le difficoltà nel garantire la presenza dei presidi e servizi sanitari. Presidi e servizi, che seppur in una fase critica, rimangono fondamentali per sostenere le nostre comunità. La scelta dunque di votare favorevolmente i bilanci dell’AUSL in CTSS, pur – ripeto – conoscendo la gravità della situazione economica nella quale versano le due aziende sanitarie, è stata una scelta di responsabilità e di garanzia, verso tutte le cittadine e i cittadini. Una scelta di coerenza che come Sindaco voglio mantenere. Coerenza che non conoscono invece i sindaci del centrodestra che, pur godendo dei servizi messi in campo sui loro territori grazie a quegli stessi bilanci, si sono espressi in maniera contraria. Solo ed esclusivamente per acquisire forza e consenso elettorale in vista delle imminenti elezioni comunali nella provincia nel 2024, e preparandosi alla campagna elettorale regionale del 2025.
L’organizzazione sanitaria è faccenda complessa ed articolata. Chi ha ruoli istituzionali deve esprimere scelte anche difficili ma ponderate, non prendere posizione per mere logiche politiche per ottenere una manciata di consenso grazie a due articoli sulla stampa. Come, è scontato dirlo, non esistono soluzioni facili a problemi complessi: liquidare un problema strutturale e nazionale di carenza di personale come un semplice trasferimento di professionisti da un luogo all’altro, è una banalizzazione che in primis non si meritano i sanitari che ogni giorno lavorano, pancia a terra, nelle nostre strutture. Lavoro che permette all’Ospedale Santissima Annunziata di confermarsi un’eccellenza sanitaria in provincia nelle sue tante specializzazioni, al contrario della narrazione strumentalmente politica fatta in questi mesi. Così come è sbagliato derubricare a problema di poco conto il sottofinanziamento nazionale della sanità pubblica che avviene da troppi anni e che ha, di conseguenza, impatti dirompenti sui territori.
Come ho detto e ribadisco: l’impegno del Sindaco e della giunta sulla sanità è quotidiano e non mancherà in futuro. Un impegno concreto, nelle sedi opportune e dedicate. Non sui giornali o sulle bacheche social, dove tutto è semplice e dove tutto è possibile. Un’occasione sarà la commissione speciale che si terrà mercoledì, nella quale auspico che dal confronto con l’Ausl emerga una posizione di confronto onesto sulla situazione, senza speculazioni. Tutte cose che dovrebbero sapere bene gli ex amministratori di Cento, che oggi utilizzano la sanità come terreno di scontro politico ma che per anni e anni quando avrebbero potuto nulla hanno fatto per la sanità centese.”