Dopo un’ulteriore fase di interlocuzione con la ditta appaltatrice, durata settimane e mediata dai legali di parte, arriviamo alla determina di risoluzione del contratto di ristrutturazione del Borgatti. Una facoltà prevista dalla norma che come amministrazione abbiamo deciso di utilizzare, visti gli esiti della relazione tecnica del Rup che hanno confutato senza ombra di dubbio le giustificazioni accampate dall’impresa sui contestati ritardi e inadempimenti, con l’unico obiettivo di tutelare la nostra comunità e, soprattutto, di poter far ripartire nel minor tempo possibile i lavori attraverso una nuova gara d’appalto. Tra pochi giorni si terrà la seconda udienza presso il tribunale di Ferrara per un eventuale accertamento tecnico preventivo. Procedimento, quest’ultimo, che anche qualora andasse avanti nonostante nel frattempo sia intervenuta la risoluzione contrattuale, nulla avrebbe a che vedere con l’eventuale impugnazione della nostra decisione da parte dell’azienda appaltatrice e con la causa che ne potrebbe sorgere. I due eventuali procedimenti saranno cose distinte.
In merito all’attacco della Capogruppo Caldarone, come Sindaco commento tenendo presente il merito e la sostanza delle cose mentre ormai, la nostra comunità è abituata a leggere da parte sua attacchi che sanno solo di politico e utili alla propria visibilità. Come poche settimane fa in merito a lavori in una scuola dell’infanzia, anche questa volta dice cose prive di ogni fondamento o frutto di un’altra versione della realtà – come la perdita dei finanziamenti post sisma o del fatto che sia l’appaltatrice che vuole risolvere il contratto – che denotano totale non conoscenza dei fatti e anche rimarcata mancanza di conoscenza di come funzionano le pubbliche amministrazioni. Fatti che ho riferito, come concordato tra tutte le forze politiche del Consiglio Comunale, in apposita riunione dei Capigruppo, da quale mi aspetto maggiore serietà nell’affrontare questioni che sono complesse e non riducibili alla propaganda politica fine a stessa. Tra l’altro nelle critiche della Capogruppo, in questi anni, non ho mai letto una proposta alternativa di risoluzione dei problemi. Ribadisco: se vuole continuare a fare opposizione così faccia pure. I cittadini centesi sono persone intelligenti, pratiche e concrete, non hanno bisogno di amministratori che riempiono il dibattito di propaganda e parole vuote.