Di Mariarita Atti
Simone Cristicchi, cantautore ed attore romano, per la seconda volta a Cento (ricordiamo “Magazzino 18” nel 2015) è stato caldamente applaudito domenica 15 gennaio 2017 in Pandurera, dove ha recitato nella piece “Il secondo figlio di Dio“, scritto dallo stesso Cristicchi unitamente a Manfredi Rutelli, per la regia di Antonio Calenda.
Un’ora e quarantacinque minuti di spettacolo in cui l’artista, ininterrottamente sul palcoscenico, ricostruisce in modo dettagliato la figura del predicatore David Lazzaretti, detto il Cristo dell’Amiata che, a fine 800, venne condannato come eretico dalla Chiesa, considerato un sovversivo dal neonato Stato Italiano ed ucciso da un carabiniere durante una grande manifestazione.
Con abilità, professionalità e sensibilità, Cristicchi, dà voce ai vari personaggi vicini a Lazzaretti, quali la moglie, figli, soldati, proseliti e prete del paese ma anche di coloro che trattarono in seguito il caso, come Gramsci, Tolstoj, Pascoli, Padre Balducci e Lombroso.
Sul palcoscenico dominato dal grande carro mobile del barrociaio, Cristicchi ricrea le differenti ambientazioni grazie a particolari ed oggetti simbolici, luci ed accorgimenti tecnici, unitamente al ruolo fondamentale della musica: originale di Cristicchi e Valter Sivilotti, con suggestive melodie in stile gregoriano del Coro Ensemble Manificat di Caravaggio.
Lazzaretti, predicatore, eretico ed utopista toscano è il protagonista di “una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno”, recita Cristicchi, una storia alla quale ha dedicato anche un libro edito da Mondadori.
“Il secondo figlio di Dio” che Cristicchi porta in scena da Luglio 2016 con la prima a Cividale del Friuli, toccherà ancora tanti altri importanti teatri italiani.
L’artista Cristicchi ha rilasciato ad areacentese.com una interessante intervista.