Nonostante gli sforzi profusi dal Sindaco e dal consiglio comunale di Cento, il punto nascita del nostro ospedale subirà una nuova sospensione dell’attività. Eppure la Regione Emilia-Romagna aveva per tempo richiesto al Ministero una proroga all’apertura: È chiaro che la mancata risposta del governo ha generato, e sta tuttora generando, un clima di evidente incertezza sul futuro del reparto. Risulta al proposito incomprensibile la strumentalizzazione operata dalla destra, che sul territorio sbraita al mantenimento dei servizi, mentre dal Governo non fornisce le risposte richieste e taglia pesantemente gli investimenti in sanità: infatti nel documento di economia e finanza recentemente approvato è previsto un deciso calo della spesa sanitaria rispetto al PIL che raggiungerà il 6,2% nel 2025, contro il 7% del periodo covid, che purtroppo pare non avere insegnato nulla. È necessario mobilitarsi per invertire questa tendenza, perché in gioco non c’è solo il punto nascita, ma la stessa sopravvivenza del sistema sanitario per come lo abbiamo sempre conosciuto. Riteniamo che la situazione creata a Cento vada affrontata in maniera approfondita: da parte nostra chiediamo sin da subito che venga riunita la neo istituita commissione speciale sul pronto soccorso e sull’ospedale.