Ricorre in questi giorni il quinto anniversario della morte di Maria Censi, l’indimenticata creatrice del Museo Parmeggiani di Renazzo, nonché per pochi mesi Assessore ai Musei del Comune di Cento. Mercoledì 20 Maria Censi sarà ricordata nella Chiesa di S. Lorenzo, che ospita il M.A.R.S.C., il museo di arte religiosa e sacra contemporanea a lei dedicato. Alle 18.00 mons. Salvatore Baviera celebrerà la S. Messa di suffragio e alle 18.45 saranno presentate le nuove donazioni al M.A.R.S.C. Si tratta di due dipinti di quotati artisti amici di Maria Censi, alla cui memoria hanno voluto dedicare le loro opere. Daniele Zenari, “artista metaforico” savonese, ha voluto raffigurare su una grande tela ad olio Sant’Ignazio di Loyola (fondatore dell’ordine dei Gesuiti) in adorazione della Signora degli Angeli, la preziosa icona medievale conservata nella chiesa di S. Lorenzo, costruita proprio dai Gesuiti a metà Settecento. Gigino Falconi, pittore teramano, ha invece voluto rappresentare in un quadro acrilico su tela la disperazione di Adamo. Le due tele andranno ad arricchire la dotazione del M.A.R.S.C., che consta già di oltre 40 opere, alle quali a febbraio quasi sicuramente si affiancheranno sei grandi tele del Guercino di argomento sacro. Al termine della presentazione dei nuovi arrivi al M.A.R.S.C., ci sarà poi la consegna della Borsa di Studio “Don Alfredo Pizzi”, erogata dal “Patrimonio degli Studi” a ricordo della grande figura di uomo e di sacerdote che è stato il compianto don Alfredo. La borsa di studio sarà consegnata allo studente universitario centese Santo Colosimo.