In questi giorni l’Amministrazione Comunale di Cento ha incontrato le associazioni di categoria del commercio Ascom-Confcommercio e Consercenti per avviare concretamente il percorso di rientro del mercato ambulante del Giovedì nella sua sede originaria di Via Guercino.
Era stato necessario procedere ad una sua delocalizzazione lungo via Santa Liberata a causa del terremoto che ha colpito il nostro comune e che aveva profondamente segnato il centro storico di Cento. In questi mesi molto è stato fatto per rendere agibile e fruibile, in sicurezza, il centro storico di Cento, sono visibili lungo le vie cittadine diversi cantieri, nei prossimi mesi saranno attivati altri cantieri per recuperare edifici pubblici e privati, è il segno di un ritorno alla normalità cui tutti stiamo contribuendo con impegno e lavoro. In questi mesi si è rafforzato le modalità di collaborazione tra L’Amministrazione Pubblica ed il mondo del commercio, imprese ed associazioni di rappresentanza sindacale, a cominciare dai temi della ricostruzione fino alla formalizzazione di una cabina di regia per gestire la Legge 41. Sappiamo che riportare in centro il mercato coglie un bisogno ed una richiesta vera, avanzata da tutto il mondo del commercio centese, la possibilità di costruire sinergie positive tra commercio a posto fisso e commercio ambulante, in un momento particolarmente difficile per il nostro paese, segnato da una forte riduzione del reddito e dal contrarsi della propensione al consumo delle famiglie. Riportare in centro il mercato significa inoltre costruire procedure atte ad assicurare determinate compatibilità di sicurezza agli operatori ed ai cittadini, questo sarà possibile tramite una fattiva collaborazioni tra Amministrazione Pubblica, Operatori Commerciali ed Operatori della Sicurezza. La data individuata per la rientro del mercato nella sua collocazione originaria su via Guercino è prevista per giovedì 20 Novembre p.v.. Questo per permettere agli uffici comunali di adempiere alle pratiche atte a definire tutte le procedure di sicurezza necessarie, e nel contempo permettere ai cittadini e agli operatori commerciali di riprendere confidenza nella nuova collocazione del mercato.
