• Ven. Nov 22nd, 2024

Il gruppo Orgoglio Centese esprime il proprio disappunto per la divisione che si è venuta a creare fra le forze politiche in merito alle notizie circolate su di una possibile riorganizzazione del Pronto Soccorso di Cento

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Il gruppo Orgoglio Centese esprime il proprio disappunto per la divisione che si è venuta a creare fra le forze politiche in merito alle notizie circolate su di una possibile riorganizzazione del Pronto Soccorso di Cento. Appena venuti a conoscenza della volontà di attivare una raccolta firme dei partiti di centro destra ci siamo resi subito disponibili a dare una mano per riuscire a raggiungere quanti più cittadini possibili ma, l’appello è rimasto inascoltato. Avevamo accolto positivamente l’invito alla coesione lanciato dal Presidente del Consiglio Comunale affinché si unissero le forze e la città facesse sentire la propria voce senza strumentalizzazioni di parte alcuna, istituzionalizzando una raccolta firme che sarebbe diventata la reazione della città di Cento alle imposizioni della sanità regionale.Oggi constatiamo invece che quell’appello è rimasto inascoltato dalle forze politiche di centro destra che per prime hanno promosso la raccolta firme. Già in passato il gruppo Orgoglio Centese, peraltro, aveva accolto la proposta di buon senso giunta proprio da parte del centro destra di lavorare tutti assieme su di un testo di ordine del giorno condiviso a tutela del Punto Nascite di Cento, fermando di fatto una iniziativa promossa dal centro sinistra nella convinzione che su temi importantissimi come la sanità non bisognasse fare battaglie di parte con il rischio di speculazioni politiche.Oggi gran parte della destra rifiuta quel metodo di lavoro, lo stesso metodo da loro richiesto e concordato appena poche settimane fa.Crediamo fermamente che chi sceglie di fare politica debba improntare la propria azione sempre con il buon senso e nell’interesse del cittadino, invece di anteporre la visibilità personale o le bandiere di partito.Non capiamo dunque perché quella parte del centro destra abbia deciso di partire in un contropiede solitario dal sapore egoistico e pretestuoso, e addirittura non facendo comparire il simbolo della lista civica Avanti Cento, a sua volta promotrice della raccolta con la Capogruppo Cremonini.L’unica cosa certa è che la battaglia che doveva essere di tutti e per la quale la città di Cento doveva farsi trovare pronta e più unità che mai, è stata trasformata in una sfida di parte, in conseguenza della quale stanno nascendo tante piccole iniziative spontanee da parte di tanti gruppi di cittadini.Quegli stessi cittadini che assistono ancora una volta ad una caduta di stile disgustosa della politica, quella politica che si professa vicina alle gente ma poi nei fatti dimostra di esserne più lontana che mai.Una costa si doveva fare: andare tutti uniti per essere capillari sul territorio e lanciare un messaggio alla Regione che fosse quello della citta di Cento.Orgoglio Centese fino ad oggi ha tentato una mediazione nella speranza di poter concentare tutti gli sforzi e tutte le iniziative sotto un’unica bandiera e un’unico interesse, quello dei centesi e dei dei tanti cittadini che beneficiano e che dovranno continuare a beneficiare dei servizi sanitari a Cento.Preso atto che questa volontà non c’è da parte di alcune forze politiche allora non resteremo ad assistere ulteriormente a questo triste spettacolo.A brevissimo verranno comunicati le iniziative promosse dal nostro gruppo consiliare, le quali saranno attuate con il massimo impegno ed ispirate solo ed esclusivamente alla difesa dei cittadini, senza simboli, senza personalismi, solamente per la difesa e la tutela del Nostro ospedale di Cento.