Un primo momento di confronto fra il neo direttore del Distretto Ovest, Nicoletta Natalini, e il Comitato cittadino spontaneo volontario ‘Uniti per la difesa dell’Ospedale Santissima Annunziata di Cento per la tutela del diritto alla salute’ si è tenuto martedì 16 maggio, organizzato dal sindaco Fabrizio Toselli.
Oltre a diverse questioni specifiche, il Comitato ha tenuto in particolare a portare all’attenzione il timore che «il ridimensionamento dell’Ospedale finisca per portare alla chiusura». A tal riguardo sono arrivate precise rassicurazioni. «Non è prevista alcuna chiusura del Santissima Annunziata né dei suoi servizi – ha riferito Natalini -. Per i prossimi tre anni lavorerò proprio per fare funzionare al meglio la struttura ospedaliera e per ottimizzarne i servizi».
L’appuntamento ha costituito, secondo il primo cittadino centese, «un primo importante momento di confronto, con l’intento di operare, ciascuno per parte propria, con spirito di collaborazione in vista dell’obiettivo comune della conservazione e del miglioramento dei nostri servizi».
«Credo fermamente che dobbiamo lavorare su due binari – ha affermato Toselli -. Da un lato rapportandoci con i Comitati consultivi misti e il Comitato cittadino spontaneo per portare delle sollecitazioni laddove ci sia qualcosa da sistemare o chiarire; dall’altro lato abituandoci a evidenziare anche ciò che va bene, valorizzando noi per primi le eccellenze, così da favorire l’attrattività del nostro ospedale».
Il sindaco ha inoltre rinnovato il disegno relativo alla mobilità. «In funzione della riorganizzazione in atto da parte dell’azienda, confermo la volontà di presentare a Ausl e Regione un progetto di mobilità di collegamento fra Cento e Cona, per integrarne i servizi. Non è possibile impiegare un’ora e quaranta per raggiungere l’ospedale Sant’Anna: occorre percorso diretto, che possa coinvolgere anche parte dell’Alto Ferrarese».
Al termine della riunione il direttore ha espresso soddisfazione. «Abbiamo raccolto le osservazioni come voce dei cittadini e fornito le risposte alle richieste su alcuni temi specifici. Ci siamo resi disponibili a incontri futuri e a tenere informato il Comitato dell’andamento della programmazione e della riorganizzazione».