Con questo primo intervento intendiamo sottoporre all’attenzione dei cittadini centesi una serie di considerazioni di carattere programmatico che come Comitato Centesi Onesti riteniamo possano costituire una base iniziale di confronto per la definizione del futuro “PROGRAMMA ELETTORALE” del Comitato stesso. In altra parte del sito è attivo lo spazio per far pervenire critiche, suggerimenti ed osservazioni da parte di tutti coloro che vorranno contribuire alla formazione di un “programma partecipato” e condiviso.
Il Comitato Centesi Onesti si presenterà alle prossime elezioni comunali del 2016 con una propria lista, in caso di affermazione elettorale l’azione amministrativa sarà improntata a perseguire le seguenti scelte ed operare con le modalità seguenti. 1-) L’amministrazione del Comune di Cento sarà impostata a favorire la massima partecipazione della cittadinanza alla definizione delle scelte che saranno operate “con i cittadini” attivando tutti i canali di informazione e documentazione necessari per una reale conoscenza di tutti di come vengono spesi i soldi di tutti.
2-) Presupposto di un’amministrazione “aperta” è la piena trasparenza che sarà attivata per tutti gli aspetti operativi della macchina comunale. Tutte le fatture pagate dal Comune saranno messe on line in modo che tutti potranno sapere chi prende soldi dal Comune e per che cosa. Anche i diversi contributi a privati ed altri saranno resi pubblici in apposite sezioni del sito del Comune, con tutti gli elementi identificativi dei beneficiari in modo che possa essere attivato un “controllo sociale” su eventuali errori o “furbetti”. Non ci possono essere motivi di “riservatezza” su chi riceve soldi di tutti, la privacy sarà scrupolosamente osservata come previsto dalla legge e solo per i casi che la stessa espressamente prevede.
3-) Prima di spendere soldi pubblici su progetti di opere pubbliche di rilevante importanza si attiveranno i dovuti confronti con i cittadini, associazioni, Consulte civiche ed altri organismi presenti nella realtà locale interessati/coinvolti nelle scelte da elaborare. Le Consulte civiche saranno trasformate in organismi di partecipazione reale con un nuovo regolamento che ne assicuri poteri e funzioni ampiamente allargati rispetto a quanto accaduto fino al 2015.
4-) Il Comune sarà soggetto determinato ad operare attivamente per lo sviluppo della realtà economico-sociale del territorio centese promuovendo tutte le iniziative a sostegno dell’imprenditorialità locale e giovanile in primis. L’azione del Comune sarà indirizzata a valorizzare le potenzialità centesi con particolare sensibilità alla creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani e per coloro che hanno perso il posto di lavoro.
5-) L’apparato comunale verrà ristrutturato e reso più efficace ed efficiente con una modifica di “sfoltimento” e ricambio in alto e valorizzazione/responsabilizzazione del lavoro dei dipendenti delle fasce medio basse. Le spese per incarichi esterni verranno ridotte al minimo indispensabile ed aggiornate in tempo reale nel sito del Comune per renderle conosciute a tutti.
6-) Lo sviluppo edilizio nel Comune sarà impostato in modo prioritario al recupero del patrimonio esistente ed alla minimalizzazione del consumo del territorio locale.
7-) La sicurezza dei cittadini centesi sarà uno dei primi campi di intervento con una politica di “tolleranza zero” nei confronti della micro e macro criminalità locale, La legge e l’ordine pubblico dovranno essere da tutti senza se e senza ma, le forze dell’ordine verranno sostenute in ogni modo e contemporaneamente si opererà per un aumento del livello della loro efficacia.
😎 I servizi sociali verranno radicalmente riorganizzati e la spesa messa sotto controllo con l’adozione di nuove politiche di intervento. L’esperienza insegna che un’efficace politica sociale non si basa solo sull’aumento delle risorse economiche destinate al settore, anzi spesso accade esattamente il contrario (dati O.N.U.)
9-) Le scuole Pascoli verranno immediatamente recuperate come “scuole” nel più breve tempo possibile, non è tollerabile il costo economico, sociale ed ecologico della situazione venutasi a creare per la sciagurata scelta della giunta Lodi con la scelta di Corporeno.
10-) Sarà da subito verificata la possibilità di acquisire al patrimonio comunale l’ex Sim Bianca per utilizzare un’area di attuale estremo degrado urbano e trasformarla in una risorsa per la comunità centese.
11-) Verrà avviata una politica culturale di ampio respiro per trasformare Cento in una città con importanti eventi a carattere anche nazionale (oltre al Carnevale) e per l’avvio di una politica di valorizzazione turistica del nostro territorio.
12-) La sicurezza idrogeologica del territorio sarà un impegno prioritario della nuova Amministrazione in quanto riteniamo che la situazione del ponte nuovo e del ponte vecchio rappresentino un grave potenziale pericolo per l’intera comunità: l’area fra i due ponti potrà essere trasformata in “parco Reno” con apposite strutture che riavvicinino le comunità di Cento e Pieve un tempo non separate dal fiume.
12-) La situazione della rete fognaria di Cento e dintorni verrà affrontata con responsabilità e determinazione, anche la questione degli scarichi dei terreni della Partecipanza (uno dei primi atti della giunta Lodi fu l’annullamento di un’ordinanza di Tuzet sugli scarichi della Partecipanza e poi cos’ha fatto per risolvere il problema?)
13-) Dovrà essere fatta luce completa sulla reale situazione di C.M.V. e sulle politiche perseguite da questa partecipata del Comune. La politica ambientale della nuova amministrazione sarà improntata alla massima riduzione della produzione di rifiuti ed al coinvolgimento attivo e premiale diretto di chi ricicla e produce pochi rifiuti.
14-) La viabilità centese dovrà essere realmente razionalizzata, predisposto un piano di sistemazione delle disastrate strade centesi. I parcheggi a pagamento saranno aboliti. Si realizzeranno le opportune rotonde per rendere scorrevole il traffico in alcuni punti attualmente super congestionati in alcune ore del giorno
15-) Verrà realizzata un’area di sgambamento cani al posto di quella costruita dalla giunta Lodi abusivamente sullo spallone e fatta demolire dalla Regione E.R. Si attiverà una politica di controllo/riduzione dei colombi in città, si attiveranno i dovuti controlli sui proprietari di cani che lasciano gli escrementi dei loro animali in città, parchi ecc.