Il Centro Studi Internazionale “Il Guercino” bandisce la prima edizione del premio ‘Il Guercino’, per la produzione di un saggio di ricerca sul tema ‘Dalla Bottega dei Gennari alla Bottega del Guercino’, e il concorso per l’ideazione grafica del logo istituzionale della Galleria d’Arte Moderna ‘Aroldo Bonzagni’.
Il premio ‘Il Guercino’ ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza del contesto in cui il Guercino si formò e del mosaico culturale che favorì la sua ascesa. È riservato a studenti universitari, laureati, ricercatori, storici e studiosi di qualunque disciplina, di età compresa tra i 18 e 40 anni. La scadenza per la presentazione degli elaborati è fissata al 31 maggio 2018.
«Questa prima borsa di studio bandita dal Centro Studi Internazionale – spiega il presidente Salvatore Amelio – si propone di approfondire il percorso degli artisti che frequentarono la bottega dei Gennari, fin dalla sua istituzione voluta da Benedetto Gennari senior e autorizzata dal Comune di Cento negli anni ‘70 del 1500, spingendosi sino alla nascita della bottega del Guercino, che data dopo la morte di Benedetto avvenuta nel 1610. Il Guercino fin dal 1607 frequentò la bottega del Gennari, ma fino al 1613/14 poche sono le notizie relative alla sua attività artistica. Si auspica che, grazie a questo saggio di ricerca, si possano ottenere maggiori informazioni sia sul primo periodo artistico del Guercino sia sulle due botteghe».
Dal concorso per il logo istituzionale della Gam dovrà emergere il marchio che, opportunamente declinato e applicato, caratterizzerà tutta la comunicazione del contenitore museale e potrà essere utilizzato per contrassegnare l’immagine e l’attività connessi alla Galleria, compresi prodotti di merchandising. È riservato a studenti di istituti di Istruzione Secondaria Superiore Statale, ad indirizzo artistico/grafico/comunicazione e a studenti di Accademie o Scuole d’Arte legalmente riconosciute. La scadenza per la presentazione degli elaborati è fissata al 30 giugno 2018.
«La Galleria Aroldo Bonzagni, inaugurata nel 1959, grazie all’impegno profuso dalla sorella Elva, in tre sale della Pinacoteca Civica, non ha mai avuto un marchio logotipo che la contraddistinguesse – riferisce Amelio -. Ecco allora, in occasione dei cento anni dalla morte di Aroldo Bonzagn, il 30 dicembre 1918, il Centro Studi Internazionale ha bandito questo concorso, che, oltre a voler colmare questa lacuna, vuole essere un mezzo per avvicinare i giovani all’arte moderna, poiché la nostra Galleria, oltre a possedere numerosi dipinti di Bonzagni, annovera anche una importante rassegna di opere di artisti del ‘900 italiano».