Con il trasferimento dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza, avvenuto ieri (venerdì 21 aprile), prosegue l’attuazione delle misure finalizzate ad ottimizzare i flussi di pazienti all’interno dell’Area dell’Emergenza Urgenza dell’Ospedale “Sant’Anna” di Cona. I 24 posti letto di questo Reparto si sono spostati dal settore 1B1 al 3C1, nelle immediate adiacenze del Pronto Soccorso.
Ricordiamo che la scorsa settimana gli 8 posti letto dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI), prima situati all’interno della Medicina d’Urgenza, sono stati trasferiti in appositi locali predisposti all’interno del Pronto Soccorso, in un’area attigua al triage e alle sale di attesa.
Queste misure sono principalmente finalizzate a limitare i tempi d’attesa, facilitare gli spostamenti dei lavoratori e rendere i percorsi più fuidi e appropriati sia dal punto di vista logistico che assistenziale. Il risparmio di tempo nello spostamento degli operatori permette di lavorare con maggiore sinergia. La prossimità fra tutte le aree dell’emergenza urgenza rientra tra le linee guida per una maggiore funzionalità dei servizi e per diminuire il tempo di boarding (cioè di attesa del posto letto) per i pazienti dopo essere stati visitati dal medico di Pronto Soccorso.
Dopo l’attivazione delle funzioni del Bed manager, del Flow Manager e l’apertura di due Ambulatori a Bassa Complessità in provincia, un ulteriore tassello per migliorare i percorsi dei pazienti in urgenza, cui si aggiungerà, entro giugno, l‘attivazione anche a Cona del See and Treat, già sperimentato con successo nei Pronto Soccorso degli ospedali di Cento e del Delta.