Una postazione per lo smart working in una casa di riposo? Che idea strana, gli anziani non lavorano…
Ma se è vero che la curiosità mantiene giovani, il direttore di una casa di riposo a Marsiglia ha avuto veramente una bella idea: ha creato uno spazio per lo smart working, molto ben organizzato dotato di wifi, stampanti, caffetteria. E lo ha offerto ai giovani del quartiere che non hanno un posto dove lavorare.
Con la loro sola presenza, l’ambiente della casa di riposo si riempie di vita e di gioventù, e in qualche modo si sdrammatizza l’austerità del luogo.
Gli ospiti non si sentono più tagliati fuori dal mondo, ma un po’ di mondo viene a trovarli tutti i giorni. Anzi, questi ragazzi iperconnessi e ultramoderni sono fonte di curiosità per gli anziani, che magari non sanno nemmeno cosa sia una mail, un file, o il web. E così mentre gli anziani si sentono più integrati, i giovani si offrono di fare per loro qualche ricerca su internet e piano piano si creano scambi relazionali che sono vitali a una certa età. Ma non solo.
Una piccola, semplice idea, per costruire un ponte tra generazioni offrendo spazio in cambio di un po’ di tempo. Perchè non copiare questa fantastica idea?