Attenzione e sicurezza, le parole chiave per ridare socialità alla giovane generazione
Venerdì la presentazione del Summer Camp
Con l’entrata della regione nella fascia arancio, il settore sportivo giovanile ha ricominciato l’attività seppure a distanza e la Centese Calcio si è fatta trovare subito pronta a ridare a bimbi e ragazzi, la socialità perduta col confinamento. “Lo sport ha da sempre un grande valore educativo ed è strumento indispensabile per favorire il benessere psico-fisico. In questa emergenza sanitaria i ragazzi stanno pagando il prezzo altissimo della non socialità – dice la vice presidente Arianna Folchi – In team ne contiamo circa 250 ed è a loro che pensiamo, standogli al fianco per aiutarli a superare questo difficile momento. Aspettavamo con ansia questo giorno che finalmente è arrivato: è un bel segnale di speranza. Per la prima squadra e le partite ci sarà invece da aspettare ancora un po’ ma ci stiamo organizzando per riprendere nel migliore dei modi: con rinnovato vigore ed una società sempre più ampia, forte di nuovi ingressi, tutti centesi”.
Si è dunque già messo in campo il calendario e ogni forma di attenzione. “Seguiamo rigorosamente il protocollo anticovid dettato dalla FIGC, tutelando la salute di tutti i soggetti coinvolti: ragazzi, bambini, tecnici, staff e famiglie – spiega Nico Cappabianca, responsabile del settore giovanile – facciamo allenamenti individuali o mantenendo il distanziamento, la verifica della temperatura e l’uso di mascherine mentre non si può utilizzare lo spogliatoio e sono evitate anche le partite. Inoltre, ad ogni turno, vi è l’igienizzazione di tutto il materiale sportivo utilizzato”. Compresa la juniores sono 250 giovani atleti, dislocati su tre strutture. “I bimbi dai 5 agli 8 anni e i ragazzi dai 13 ai 16 anni sono al Parco del Reno, dai 9 ai 10 anni allo stadio Bulgarelli mentre la fascia d’età 11-12 anni sarà al Percorso Vita – conclude Cappabianca – stiamo intensificando il calendario con turni dal lunedì al venerdì e l’appuntamento fisso del weekend. Sia noi che loro aspettavamo con impazienza questo ritorno in presenza e anche i ragazzi sono contentissimi di poter tornare a vedere gli amici, tornando a muoversi dopo la sedentarietà del lockdown. Con tanta attenzione e impegno riprendiamo dunque a svolgere l’attività cercando anche di ricreare la socialità perduta”.
E venerdì alle 18.15 ci sarà anche un incontro on line sulla pagina social della Centese, per la presentazione del Summer Camp. “Sono stati due anni molto intensi, cercando di trovare soluzioni intelligenti – conclude Edoardo Marchi, anch’esso responsabile del settore giovanile – abbiamo però approfittato del periodo di ferma per organizzare la prossima stagione sportiva iniziando a mettere in campo il Memorial Carletto Govoni, il torneo dedicato a Ibra e il Centese Summer Camp”.