Sono state aggiornate le FAQ sul sito istituzionale del Governo e, da una prima lettura, sembrano essere state accolte e definite alcune problematiche interpretative che l’UNPLI APS aveva prontamente sollevato in tema di controlli e modalità di accesso agli eventi, in particolare sagre e fiere, qualora si svolgano in spazi aperti non univocamente accessibili come centri storici ed aree all’aperto.Le novità che riguardano più da vicino le Pro Loco sono due, ovvero: Nel caso degli eventi previsti all’aperto in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, come, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche, gli organizzatori (pubblici o privati) si limitano a informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell’esistenza dell’obbligo della certificazione verde COVID-19 per accedere alla fiera o sagra in questione. In caso di controlli a campione, sarà sanzionabile soltanto il soggetto privo di certificazione e non anche gli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi. Dunque, l’obbligo di essere muniti di green pass per accedere a sagre e fiere locali non è escluso, ma è rimesso alla responsabilità dei visitatori. È stato inoltre chiarito che l’obbligo di possedere una certificazione verde COVID-19 non si applica, nel caso di eventi, come spettacoli teatrali o concerti – ma riteniamo si estenda anche alle attività dello spettacolo viaggiante – che si svolgano in luoghi all’aperto privi di specifici e univoci varchi di accesso, come ad esempio in piazze, vie o parchi pubblici, a cui possono accedere anche soggetti per fini diversi da quello di assistere all’evento che non è quindi destinato ad un pubblico predefinito e contenuto in spazi dedicati in modo esclusivo all’evento stesso anche se sempre nel rispetto delle Linee guida della Conferenza Stato-Regioni. Ci auguriamo che queste novità possano dare fiducia alle Pro Loco e consentigli di lavorare con maggiore serenità.