Si è conclusa la rassegna di spettacoli al Red Special organizzata dalla Proloco di Cento nell’ambito della 52° edizione del Settembre Centese, una rassegna in “camporella” come è stata autodefinita degli stessi volontari.
Sono state 4 serate con una cornice di pubblico incredibile, che hanno dimostrato il grande affetto della cittadinanza verso la manifestazione e verso le tradizioni della nostra città che, seppur esiliate per incombrensibile volere dell’amministrazione comunale, grazie alla Proloco hanno potuto continuare a sopravvivere.
Tantissime le persone che hanno gremito il Red Special durante la presentazione della collanra curata da Anna Tassinari, lo show di Duilio Pizzocchi (un’icona del Settembre Centese con il suo Costipanzo Show), la presentazione della Centese Calcio, lo show del Mondo del Ballo e lo spettacolo della tradizione centese “Dou ciacher e un poc ed musica”, ma anche tutte la altre attività hanno riscosso un successo insperato, ma per questo ancora più gradito.
La serata con il trio Mario, Mauro e Claudio, con Mondo e i Nottambuli e le bravissime ballerine della Dance Evolution di Monica Bonora ha chiuso nel modo migliore la rassegna, con la sala gremitissima di persone entusiaste e tanta gente che è rimasta fuori ad ascolare comunque lo show dell’orgoglio centese, uno spettacolo che da oltre 20 anni accoglie i centesi dopo le ferie, attesissimo dalla cittadinanza e che non poteva mancare. Tante sono state anche le persone che hanno potuto gustare i gnocchini fritti preparati dai volontari della Proloco, che con il ricavato ha potuto sostenere le spese dell’evento.
Il Settembre Centese ora prosegue con tante altre attività durante il mese organizzate dalle Associazioni centesi, vera risorsa del territorio perché il volontariato deve essere salvaguardato e rispettato !
La Proloco di Cento vuole ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, lo staff del Red Special, i propri preziosissimi volontari e tutte le associazioni e le persone che l’hanno sostenuta in questa paradossale situazione che l’ha portata all’esclusione dalle proprie attività sempre gestite, sperando che tutto questo possa far capire all’amministrazione comunale che la città ha bisogno di tutelare le proprie tradizioni e le persone che dedicano il proprio tempo gratuitamente per salvaduardarle, con l’auspicio di poter tornare nella propria amata piazza il prossimo anno!