Bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Sono queste le accuse che hanno portato agli arresti domiciliari Giancarlo Cavicchi, 80 anni, patron dell’omonimo gruppo che opera nella gestione di alberghi, ristoranti e attività turistiche, e della moglie Franca Mingotti, 78, nonché la custodia cautelare in carcere nei confronti del figlio, Cristiano Cavicchi, 50 anni, e del loro consulente fiscale, Luigino Bellusci, 62 anni, tutti indagati per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. A eseguire le misure disposte dal gip di Roma, su richiesta della procura della Repubblica capitolina, sono stati i militari della Guardia di Finanza. Fonte La Repubblica
