La testimonianza di Mirella Tessarolo, esule di Fiume, è stata al centro venerdì 9 febbraio, dell’iniziativa organizzata dall’assessorato ai Servizi Bibliotecari in occasione del Giorno del Ricordo, introdotta dall’assessore Mariacristina Barbieri.
Le voci di Grazia Borgatti e Piero Boccaccini hanno dato corpo ad alcuni toccanti brani relativi alle tragiche vicende di istriani, fiumani e dalmati. Mentre Mirella Tessarolo, centese d’adozione, ha ricordato eventi e sensazioni di una vita condizionata dall’esodo all’età di soli 9 anni: un ‘infanzia triste segnata dall’allontanamento dalla propria terra e dai legami familiari.
Un momento di confronto con la storia e di riflessione nel Giorno del Ricordo che deve e vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, delle vicende del confine orientale nel secondo dopoguerra”.