“A seguito della lettera scritta dall’associazione carristi centesi, in merito al carnevale estivo che si svolgerà a Pieve di Cento e non nel nostro comune, vogliamo manifestare il nostro disappunto”. E’ il Portavoce Fratelli d’Italia-AN Circolo di Cento che, dopo l’intervento dell’Associazione Carristi di Cento di ‘emigrare’ a Pieve col carnevale estivo ad intervenire sulla querelle: “da tempo – spiega – siamo ormai giunti alla conclusione che il Sindaco Lodi, l’assessore Claudia Tassinari e tutto il PD non hanno intenzione di attivarsi seriamente per la ripresa di questa manifestazione, ma questo episodio è l’ultimo atto di una serie di inadempienze che uccideranno inevitabilmente la storica manifestazione di Cento”. E prosegue: “Considerato che i capannoni dei carri sono ancora in attesa di lavori di messa a norma, che la stagione 2014 è andata persa e che anche la stagione 2015 è ben lontana dal potersi svolgere, l’atteggiamento della giunta sta passando da colposo a doloso. La presenza del sindaco al carnevale di Comacchio poi è stata al quanto fuori luogo, poiché chi ha sulla propria coscienza il blocco del carnevale di Cento, non può poi cercare di fare festa in altri comuni. Inoltre visto lo spreco di soldi pubblici per una manifestazione come “Cento in love” che ha visto scarsissima presenza di pubblico e l’atteggiamento da Ponzio Pilato nei confronti della Pro Loco, ci chiediamo quali siano le reali competenze dell’assessore Claudia Tassinari in merito alla cultura”. Poi Savignac conclude: “Alla luce di tutto questo auspichiamo una ripresa veloce dei lavori per far si che il Carnevale possa svolgersi, sia per il bene della città che dei commercianti che da tempo combattono per tenere in vita il centro storico, ma l’atteggiamento della giunta ci fa porre un ulteriore domanda: “Perché Piero Lodi odia tanto il carnevale di Cento?”