I finanzieri del Comando Provinciale di Ferrara, in concomitanza con lo svolgimento del
mercato stagionale di Lido delle Nazioni della scorsa domenica, hanno sequestrato circa
300 capi di abbigliamento contraffatti.
Su una delle vie principali di Lido Nazioni, le Fiamme Gialle della Tenenza di Comacchio,
hanno intercettato una autovettura condotta da un cittadino extracomunitario. Alla vista
della pattuglia, il venditore abusivo ha cercato di fuggire abbandonando, dopo un breve
inseguimento, l’autovettura e il carico, in una strada a fondo chiuso. Ma il fuggitivo è stato
subito rintracciato a poche decine di metri più in là mentre era al telefono visibilmente
agitato. Appena raggiunto, l’extracomunitario ha cominciato a dimenarsi, ma il tentativo è
andato a vuoto. Il fermato è un senegalese di mezza età, da poco domiciliato a
Comacchio, già denunciato per la vendita di prodotti con segni distintivi falsi, in altre
province italiane. Peraltro nei suoi confronti pende ancora un ordine del Questore di
Ferrara, risalente al 2018, relativo al decreto di espulsione emesso del Prefetto del
capoluogo estense.
Al termine del controllo il senegalese è stato denunciato per detenzione e commercio di
prodotti contraffatti, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
L’intera merce, costituita da capi ed accessori d’abbigliamento contraffatti di rinomati
marchi nazionali e internazionali, è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Da inizio marzo sui lidi comacchiesi, sono quattro i sequestri di capi di abbigliamento ed
accessori effettuati a testimonianza della costante attenzione al fenomeno.
Le operazioni anticontraffazione svolte dalle Fiamme gialle comacchiesi, si
inseriscono nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio per
contrastare la produzione e la commercializzazione del falso che oltre a danneggiare
l’economia legale, integra una pluralità di condotte illecite, che vanno dal lavoro nero
ed irregolare, all’immigrazione clandestina, all’evasione fiscale, al riciclaggio, al
commercio abusivo, tutti fenomeni che favoriscono l’ingerenza della criminalità