All’interno della Caserma “Finanziere Bruno Bolognesi” di via Palestro, alla presenza delle
massime Autorità provinciali e di una rappresentanza del personale in servizio e della locale
sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, si è tenuta una breve cerimonia in
occasione del 250º Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza.
Nell’occasione il Comandante Provinciale, Col. Gabriele Sebaste, dopo il saluto alle Autorità
presenti ed i ringraziamenti rivolti ai finanzieri ferraresi per l’impegno e la professionalità
profusi nel contrasto agli illeciti di natura economico finanziaria, ha effettuato un bilancio delle
attività concluse nell’anno 2023 e nei primi cinque mesi del 2024 dalle Fiamme Gialle
estensi nei vari comparti operativi.
Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale
Le Fiamme Gialle ferraresi hanno eseguito 302 interventi ispettivi e condotto 133 indagini
di polizia giudiziaria finalizzate a contrastare gli illeciti economici-finanziari e le
infiltrazioni della criminalità nell’economia locale. Le attività si sono concluse con la
segnalazione all’Autorità Giudiziarie di 114 soggetti, di cui 82 per frode fiscale, ed hanno
portato al sequestro di beni e disponibilità finanziarie di importo pari ad € 11.671.937,00
quale profitto dei reati di evasione fiscale.
Con riguardo all’economia sommersa sono stati individuati 41 esercenti attività d’impresa
e di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (cc.dd. “evasori totali”) e 25
datori di lavoro che sono stati oggetto di segnalazione per aver impiegato 37 lavoratori in
“nero” o “irregolari”. Inoltre 6 persone sono state denunciate per il reato di “caporalato”.
Particolare attenzione è stata rivolta anche al contrasto delle irregolarità in materia crediti
d’imposta con l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria da cui sono emerse gravi
irregolarità relative alla creazione, monetizzazione ed utilizzo di crediti d’imposta fittizi per un
ammontare di € 44.953.169,00. Tali illeciti hanno riguardato principalmente i bonus concessi
per il recupero del patrimonio edilizio ed hanno portato alla denuncia di 26 persone per i
reati di truffa aggravata e indebita percezione di erogazioni pubbliche, emissione di fatture
per operazioni inesistenti. Inoltre sono stati segnalati ai competenti Uffici finanziari crediti per
un valore di € 1.061.918,00 ai fini dell’avvio delle procedure di sospensione delle deleghe
di pagamento tramite i modelli F24. Le irregolarità riscontrate hanno riguardato opere edilizie
su immobili, di fatto mai eseguite o completate solo parzialmente, talvolta anche all’insaputa
dei proprietari degli immobili.
Con riguardo ai fenomeni di evasione fiscale internazionale, le investigazioni eseguite
hanno portato all’individuazione di una società c.d. “esterovestita” che per sottrarsi al
pagamento delle imposte in Italia aveva fittiziamente localizzato all’estero la propria
residenza fiscale, pur risultando di fatto operativa sul territorio nazionale.
Al fine di contrastare efficacemente le frodi I.V.A sono stati effettuati controlli capillari sulle
nuove partite I.V.A., con l’obiettivo di accertare l’effettivo avvio dell’attività imprenditoriale. A
seguito dei riscontri effettuati sono state avanzate agli Uffici finanziari 12 proposte di
cessazione della partita I.V.A.
L’attività di polizia doganale, ha permesso di accertare tributi evasi per € 27.587,00 in
relazione alla vendita di prodotti da inalazione senza combustione privi del contrassegno di
legittimazione.
Importante impegno operativo è stato rivolto dalle fiamme gialle estensi anche al contrasto
delle frodi nel settore dei carburanti che ha portato a 263 controlli presso gli impianti di
distribuzione stradale, rilevando in taluni casi irregolarità in materia di disciplina dei
prezzi praticati rispetto a quelli pubblicizzati.
Tutela della spesa pubblica
L’attività svolta a tutela della spesa pubblica da parte delle fiamme gialle ferraresi è
stata orientata a verificare l’effettiva spettanza da parte di cittadini ed imprese di crediti
di imposta, contributi e finanziamenti, oltre che la corretta esecuzione delle opere e dei
servizi oggetto di appalti pubblici.
La presenza ispettiva in tale comparto si è concretizzata con l’esecuzione di 284 interventi
di natura amministrativa e di 83 deleghe d’indagine pervenute dalla Magistratura
ordinaria e contabile, che hanno riguardato il controllo di rilevanti flussi di spesa nei settori
degli incentivi alle imprese e delle altre uscite nazionali e locali, degli appalti, e delle
prestazioni sociali agevolate.
In materia di risorse del P.N.R.R. sono state 96 le attività concluse con rilievi per €
2.323.867,00 e risultano essere 10 le persone denunciate per aver fornito informazioni non
veritiere in merito ai requisiti tecnici e allo stato di avanzamento dei progetti finanziati. Sono
state altresì avanzate alle competenti Autorità Giudiziarie proposte di misure cautelari
patrimoniali per l’importo corrispondente a quello della frode accertata.
Sul versante degli appalti, sono state controllate le procedure per l’affidamento di lavori per
importo pari ad € 8.980.090,00.
Con riferimento alla responsabilità amministrativa per danni erariali, sono state 63 le
persone segnalate alla Magistratura contabile, con un danno erariale accertato di €
7.280.705,00 e sono state inoltre avanzate proposte di sequestro per un valore di €
1.787.823,00.
In materia di “Prestazioni sociali agevolate”, gli interventi svolti, con particolare riguardo al
“Reddito di cittadinanza”, hanno consentito di rilevare l’indebita percezione di importi pari
a € 355.914,00, con la conseguente denuncia di 44 persone per aver omesso d’indicare,
all’atto della presentazione della domanda, tutte le fonti di reddito e/o il patrimonio posseduto
dal nucleo familiare, ovvero per aver falsamente attestato di essere disoccupato o la
residenza sul territorio nazionale da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi.
Contrasto alla criminalità organizzata ed economica – finanziaria
Sono state 201 le segnalazioni di operazioni relative a flussi finanziari sospetti oggetto
di approfondimento e 7 i controlli antiriciclaggio eseguiti. Al termine delle attività
investigative a contrasto dei reati di riciclaggio ed autoriciclaggio sono state denunciate 24
soggetti ed il valore delle somme oggetto dei citati reati ammonta ad € 27.384.004,00.
Relativamente agli accertamenti patrimoniali in materia di normativa antimafia sono stati
eseguite attività nei confronti di soggetti gravati da numerosi precedenti di polizia risultati
vivere con il frutto delle loro attività delittuose. Al termine dei controlli sono stati segnalati
all’Autorità Giudiziaria beni riconducibili ai “proposti” per un valore complessivo di €
1.565.585,00 che risultava sproporzionato rispetto ai redditi irrisori lecitamente dichiarati ai
fini delle imposte. Sempre in tale ambito, sono anche da annoverare 788 accertamenti
richiesti dalle Autorità prefettizie riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della
documentazione antimafia necessaria per la partecipazione alle gare pubbliche da cui è
scaturito un provvedimento interdittivo emesso nei confronti di una impresa del ferrarese.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa sono state denunciate 28
persone e accertate distrazioni per € 5.860.328,00.
Ammontano a 4.445 i prodotti contraffatti sequestrati (segnatamente capi ed accessori di
abbigliamento) e 7 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria. Con riguardo inoltre alla
sicurezza prodotti sono stati sequestrati 139.893 articoli poiché privi dei requisiti di
sicurezza previsti dal Codice del Consumo e dalle norme comunitarie, nonché kg. 430 di
prodotti ittici privi dell’idonea documentazione che ne attesti la provenienza e tracciabilità.
Da segnalare, infine, il sequestro di kg 5,443 di sostanze stupefacenti e la denuncia di n. 3
persone.
Concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del
Paese, la Guardia di Finanza di Ferrara ha garantito l’operatività h24 attraverso una
continua azione di controllo economico del territorio per soddisfare da un lato la
“conoscenza” e l’approfondimento delle dinamiche che lo caratterizzano e, dall’altro, di
corrispondere alle attivazioni di “pubblica utilità” con il Servizio “117”. In tale ambito sono
state impiegate 2.100 pattuglie.
Le attività complessivamente poste in essere hanno portato:
- alla denuncia all’A.G. di 21 persone per l’inosservanza degli obblighi in materia di
immigrazione; - al sequestro di due aree adibite a discarica abusiva e 4 persone denunciate.
Da segnalare, infine, l’impegno concorsuale delle Fiamme Gialle ferraresi nella tutela
dell’ordine e della sicurezza pubblica, costantemente a supporto delle altre Forze di
polizia, in sinergia con quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la
Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Ferrara.