Di Marco Cevolani
GALLIERA – L’andamento di mercato, le iniziative commerciali per la valorizzazione del prodotto, la difesa contro la cimice asiatica e le opportunità per una pericoltura innovativa e proiettata verso il futuro. Sono questi i principali temi che animeranno il convegno “Pericoltura: una scelta di filiera. Produzione e commercializzazione della pera di qualità” che si terrà il prossimo 14 dicembre, alle 17.00 presso la sede municipale del Comune di Galliera (Via Eroi della Libertà, 1). Un convegno organizzato dall’Unione Reno Galliera nell’ambito delle iniziative volte a informare le imprese di ogni settore su novità, prospettive di crescita e possibilità di sviluppo.
Il convegno, dopo i saluti di Anna Teresa Vergnana, sindaco di Galliera e responsabile del settore Agricolo per l’Unione Reno Galliera, continueranno con l’intervento di Anna Bruzzo, responsabile SUAP Commercio e Progetti d’Impresa dell’Unione Reno Galliera che illustrerà i progetti dedicati alle imprese messi in campo dall’Unione. L’evento entrerà poi nel vivo grazie alla presenza dei principali protagonisti del settore pericolo a partire da Albano Bergami, presidente O.I Pera (Organizzazione Interprofessionale Pera) che parlerà al pubblico dei problemi e delle opportunità della pericoltura emialiano-romagnola. A seguire gli interventi di Luca Granata, direttore Generale Opera Sca e di Alessio Orlandi e Alberto Garbuglia di Origine Group – le due realtà che dal 2015 aggregano i produttori di pere in tutta la regione – che illustreranno le rispettive iniziative per cogliere e sviluppare le opportunità del settore pericolo.
A chiudere il convegno due interventi tecnici a cura di Elisa Macchi, direttore CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli) di Ferrara che parlerà di mercato e prospettive per la campagna di commercializzazione 2016-2017 e di Mauro Boselli del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna che tratterà un tema molto sentito dalle aziende agricole: l’emergenza cimice asiatica con il punto della situazione sulla diffusione e le prospettive di difesa.
La partecipazione al convegno è gratuita e aperta a tutti.