Ieri sera 23 novembre 2020 convocato il Consiglio d’urgenza in via telematica la maggioranza capitanata da Oliviano Tassinari e Vasco Fortini non riesce a “tenere stretta” la propria squadra facendo venire a mancare il quorum delle 10 presenze su 18 necessarie per validare il Consiglio: tutto rimandato…
A questo punto – scrivono i consiglieri di opposizione de “la casa del partecipante” e “partecipanza attiva”- occorre fare una seria analisi della situazione perché a distanza di un anno e mezzo dall’insediamento del governo, il Presidente Oliviano Tassinari ed il Vice Vasco Fortini assieme alla squadra da loro voluta, nel completo spregio dei risultati elettorali del 5 maggio 2019, sta facendo ulteriormente perdere tempo alla conclusione delle divisioni…
Occorre ad oggi fare un sereno punto della situazione: da quasi un anno i fondi fuori e dentro il Comune di Cento sono stati tutti assegnati ai conduttori agricoli (Capisti e fumanti) per far sì che potessero fare le loro lavorazioni, produrre reddito e, non ultimo, che potessero accedere ai contributi in denaro che la legge loro accorda e stesso discorso, ma con un ritardo di diversi mesi, per le assegnazioni nei tenimenti storici del malaffitto ed Identica situazione per tutti coloro che hanno richiesto il Capo (terreno) singolarmente ed in “cordata”.
Accontentati pure gli insediati nei territori storici che hanno richiesto le aree cortilive e le Ca’ Ciapadore con il loro sacrosanto diritto di avere il “Capo” sotto casa…
Insomma la maggioranza capitanata da Oliviano Tassinari e Vasco Fortini sembrerebbe aver fatto un buon lavoro se non fosse che si è letteralmente dimenticata degli “opzionisti” (coloro che hanno , nei loro pieni diritti, richiesto la quota in danaro al posto del terreno) che, ad oggi, a distanza di un anno dalla ipotetica chiusura delle divisioni si ritrovano senza il “Capo” (terreno) in quanto già assegnato ai conduttori agricoli e senza il corrispettivo compenso in denaro…
E ricordiamo bene che questi ultimi sono la bellezza di oltre 1100 proprietari aventi diritto su un totale di 1700 proprietari aventi diritto…
Andiamo oltre con l’analisi di quanto questi opzionisti stanno subendo dal governo Tassinari/Fortini che mai li ha interpellati per avere un loro parere nel merito delle loro esigenze!!!
Voci di corridoio riportano che in campagna elettorale a coloro che chiedevano la quota in denaro venissero fatte offerte interessanti (ma queste sono solo voci) mentre invece, tutto documentato, all’atto della iscrizione definitiva agli aventi diritto veniva fatto sottoscrivere un documento che dichiarava a chiare lettere che la quota in denaro sarebbe stata “liquidata in 2 (due) quote uguali: la prima all’atto della Assegnazione dei capi 2019 e la seconda l’1/11/2029”…
Questi i fatti pregressi…
Oggi la maggioranza capitanata da Oliviano Tassinari e Vasco Fortini si rimangia tutto e, in maniera unilaterale, sta tentando di liquidare l’opzione in denaro in 4 tranche quinquennali e il tutto senza nemmeno chiedere agli aventi diritto cosa ne pensano e se sono d’accordo ad una soluzione del genere….
La via statutariamente corretta e che vada incontro pure agli opzionisti nel rispetto delle promesse fatte e sottoscritte c’è, anche se non sarà economicamente indolore, ma occorre una presa d’atto che il progetto divisionale va corretto e che la maggioranza prenda atto degli errori commessi…
Le liste “LA CASA DEL PARTECIPANTE” e “PARTECIPANZA ATTIVA” SONO da sempre disponibilI ad un confronto sereno che vada incontro alle esigenze di TUTTI I CAPISTI, il tutto nel pieno rispetto delle regole e dello Statuto…
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