La nebbia ed il freddo umido di questo finire d’autunno hanno portato con se le inevitabili proteste degli studenti delle scuole superiori centesi che lamentano “freddo e brividi” nelle aule durante le ore di lezione. A protestare sono praticamente tutti gli studenti, dall’Isit Bassi Burgatti al Liceo Cevolani. Tutti, spiegano, accomunati dallo stesso “insopportabile freddo all’interno delle aule didattiche”. E così, a quanto si apprende, da domani a sabato si susseguiranno proteste con sit-in pacifici all’esterno delle scuole per chiedere “alla Provincia di prendere subito provvedimenti per adeguare il riscaldamento”. Il termostato – spiegano – “è posizionato su 19 gradi ma, nonostante questo, evidentemente c’è qualcosa che non va, visto che dentro alle aule fa comunque molto freddo”.