“Rispettiamo le Istituzioni e le leggi, ma quando è troppo è troppo”. Apre così la nota stampa della Giunta di Finale Emilia che prosegue: “ Il Comune di Finale Emilia, epicentro del terremoto 2012 di 5.9 Richter che ha causato vittime, miliardi di danni e la distruzione del patrimonio storico, Municipio, Teatro, Castello, Torre dei Modenesi (simbolo del sisma), Chiese (sei su sette), Ospedale e strutture sanitarie, attività commerciali e industriali, centinaia di abitazioni inagibili e centinaia di Finalesi ancora fuori casa, non può accettare in questo momento l’arrivo di richiedenti asilo imposti dal Governo. Siamo una Comunità in grande difficoltà e, nonostante la generosità dimostrata dai finalesi, non possiamo pensare di accollarci questa enorme responsabilità e questo ulteriore carico. Stiamo cercando di ricostruire la Città tra enormi problematiche sociali e finanziarie; il Governo, invece di tenerne conto e tenere viva l’attenzione su un territorio colpito pesantemente dal terremoto in tutti i settori, “scarica” un problema su di noi, e questo è inaccettabile. Nei confronti dei finalesi abbiamo il dovere di rispettare il programma elettorale, ed è ciò che intendiamo fare senza arrenderci. Finale è territorio di aggregazione e solidarietà, lo testimoniano gli oltre 1.500 extracomunitari che vivono e lavorano nella nostra Comunità, ma accogliere richiedenti asilo in questa situazione non è fisicamente possibile e nemmeno socialmente accettabile. Non siamo disposti a partecipare ad altre riunioni o incontri sull’argomento, dobbiamo pensare prima alla nostra comunità”.