Ieri 22 settembre 2021, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ferrara, al termine delle indagini scaturite da un esposto presentato dalla Segreteria Generale Funzione Pubblica della CGIL cittadina, denunciavano in stato di libertà D.C., 46 enne romena, amministratrice di una casa di riposo nell’area centese. A seguito della segnalazione di presunti illeciti, in danno dei lavoratori dipendenti della struttura assistenziale, il Reparto Operativo avviava una serie di controlli avvalendosi anche dei reparti speciali dei Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Bologna e del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Ferrara, che effettuavano l’accesso alla casa di riposo procedendo alla verifica di tutta la documentazione ed assumendo le dichiarazioni dei lavoratori. L’attività ispettiva si concludeva senza che venissero rilevate infrazioni penali, tuttavia gli investigatori notavano che durante l’esame una dipendente appariva particolarmente nervosa ed evitava di fornire risposte complete ed esaustive. La donna veniva escussa più volte dai militari che decidevano di andare a fondo sulle ragioni del suo anomalo comportamento. Dopo una verifica del traffico delle utenze telefoniche in uso, sia alla dipendente che alla amministratrice della casa di riposo, si accertava che, nel corso degli incontri con gli ispettori del lavoro la donna manteneva un collegamento telefonico aperto con la datrice di lavoro. I militari comprendevano quindi che la dipendente non era libera di fornire dichiarazioni spontanee e complete perché ascoltata, in diretta, dalla sua datrice di lavoro, che Le aveva imposto di inviare la chiamata prima di entrare nell’ufficio degli ispettori, in modo da poter ascoltare le sue dichiarazioni. Al termine delle attività D.C., è stata denunciata per violenza privata in danno della lavoratrice, mentre i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Ferrara stanno procedendo all’esame di tutta la documentazione acquisita, al fine di verificare violazioni di natura amministrativa da parte della casa di riposo. Continuano periodicamente i controlli dei Carabinieri alle residenze per anziani e alle strutture sanitarie della provincia, per verificare, con l’ausilio dei NAS e del NIL, il rispetto delle normative in materia di salute, igiene e di sicurezza dei luoghi di lavoro.