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FERRARA: Madre chiama allarmata il 112, “mio figlio è morto”, Carabinieri e 118 sul posto

DiComando Carabinieri

Giu 17, 2021

Questa mattina 17 giugno 2021, verso le 06,15, alla Centrale Operativa 112 dei Carabinieri di Ferrara giungeva una richiesta d’aiuto, da parte di una donna ferrarese disperata, la quale diceva che il figlioletto piccolo era morto. Gli operatori della Centrale inviavano immediatamente sul posto una Gazzella del Nucleo Radiomobile e personale del 118, Giunti all’indirizzo fornito i militari venivano accolti da una 29 enne completamente insanguinata, che aveva evidenti tagli alle braccia, la quale riferiva loro che il figlio di un anno era morto e si trovava ancora sul letto, dove avevano dormito la notte. I Carabinieri entrati nell’appartamento notavano la presenza di altri due minori (5 e 9 anni) che si trovavano in un’altra stanza, mentre sul letto della camera matrimoniale, si trovava il corpo di un bambino di un anno, apparentemente privo di vita. Poco dopo sopraggiungeva il personale medico del 118 che tentava di rianimare il corpicino dell’infante, ma dopo 45 minuti di manovre salvavita, i sanitari erano costretti a dichiararne il decesso. La madre, in stato di shock, affermava di aver ucciso il piccolo, di essersi tagliata le vene dei polsi perché voleva morire ed aggrediva i militari che, con il supporto di un equipaggio della Polizia di Stato, contenevano la 29 enne e la trasferivano all’ospedale di Cona (Fe) per le medicazioni e l’assistenza psicologica del caso. Poco dopo giungeva la madre della donna ed il padre dei bambini, avvisati entrambi via whatsapp dalla giovane, ai quali doveva essere comunicata la notizia. I due minori venivano provvisoriamente affidati alla nonna, mentre il padre dei piccoli seguiva gli operanti in caserma per rendere le proprie dichiarazioni in merito ai rapporti con la compagna e con i figli. L’uomo, un 36 enne tunisino regolare sul territorio nazionale, riferiva di aver lasciato il domicilio famigliare da circa un mese, per incomprensioni con la compagna. Sul posto, su disposizione del Pubblico Ministero Lisa Busato, giungeva il medico legale per l’ispezione cadaverica del piccolo corpicino, dai primi accertamenti, dei medici del 118 e del medico legale, non sono state rilevate lesioni esterne riconducibili ad azioni violente. Le cause del decesso potranno essere chiarite solo a seguito dell’esame autoptico che verrà disposto dalla Procura della Repubblica di Ferrara nelle prossime ore. Le indagini dei Carabinieri proseguiranno al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda.

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