Anche il 2021 è stato un anno caratterizzato dalle restrizioni e limitazioni imposte dall’emergenza epidemiologica del COVID-19, che sta evolvendo verso una maggiore contagiosità, dando luogo all’adozione di una serie di misure urgenti da parte del Governo in materia di contenimento e gestione dell’eccezionale situazione, estesa a tutto il territorio nazionale. Tali misure, nell’ultimo biennio, hanno portato ad una limitazione della libertà di circolazione delle persone fisiche, con provvedimenti eccezionali che hanno creato apprensione e tensione tra la popolazione ed inevitabilmente influito sul tessuto sociale, così come sull’andamento della delittuosità anche nella provincia di Ferrara dove si è confermata una diminuzione dei reati in generale, che nel corrente anno ammontano a 10.654 confermando un calo del 14% rispetto al periodo pre-pandemico. In particolare le restrizioni alla mobilità, così come il coprifuoco, oltre a contenere la pandemia, hanno fortemente limitato la circolazione e libertà d’azione dei malviventi, soggetti peraltro a maggior pressione da parte dei Carabinieri, grazie anche al considerevole numero di pattuglie dispiegate sul territorio in quest’ultimo anno. Sul piano preventivo nel corso del 2021 in città ed in provincia, si rileva che le varie articolazioni dell’Arma (5 Compagnie, 38 Stazioni) hanno costantemente presidiato il territorio dei 21 comuni, svolgendo complessivamente 21.743 servizi con l’impiego di 46.575 uomini. La “convivenza forzata” ha tuttavia manifestato le sue più deleterie conseguenze nell’ambito sociale/famigliare, facendo emergere o acuire l’aggressività e la violenza nei rapporti interpersonali e famigliari. Proprio in conseguenza della compressione dei momenti di svago e distensione si è registrata, nell’ambito della provincia, un’impennata dei reati contro le “fasce deboli” ed in particolare dei reati rientranti nel c.d. “codice rosso”. L’Arma estense è intervenuta mediamente su 3/4 liti domestiche /famigliari al giorno. Tra gli episodi più gravi, si ricordano gli omicidi di Placati Rossella e Sturaro Alberta Paola. Al contrasto di questo particolare fenomeno in ascesa si sommano gli altri reati, i cui dati possono fornire alcune indicazioni sull’andamento della delittuosità nella nostra provincia in questo periodo “eccezionale”. In particolare si riporta l’andamento di alcune fattispecie criminose che destano particolare allarme sociale, la maggior parte delle quali, è bene precisare, risultano in decremento. L’analisi dei dati rivela una diminuzione più rilevante per alcuni delitti quali i reati in materia di stupefacenti, rapine in esercizi commerciali, furti con strappo, furti su auto e furti di veicoli, danneggiamenti con incendio; mentre la diminuzione sussiste ma è meno rilevante per i furti in generale, minacce e lesioni personali, in aumento risultano invece, ancorché con numeri contenuti, gli omicidi, le rapine, i furti in abitazione, le estorsioni e le truffe informatiche. A questi numeri si aggiungono le attività specifiche volte a contenere la propagazione del virus Covid-19, che hanno riguardato il controllo di 81.105 persone, la denuncia in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di 7 (si evidenzia che nel corso dell’anno il reato è stato depenalizzato), la contestazione di 1.084 violazioni amministrative e la chiusura di 29 esercizi pubblici. Sul piano repressivo l’Arma ferrarese ha proceduto per circa l’87% del totale dei delitti commessi nell’intera provincia. Questa mole di lavoro ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 271 persone in stato di arresto e 2.535 in stato di libertà. Tra le operazioni di maggiore rilievo svolte nel corso dell’anno, che testimoniano l’impegno ad ampio spettro volto a contrastare le diverse fenomenologie emergenti, si ricordano:
- 09 febbraio 2021, Operazione antidroga “Penta”, svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Portomaggiore, conclusa con l’arresto di 3 persone e la denuncia in stato di libertà di altre 7, con il sequestro di 21,4 chilogrammi di marijuana e 450 grammi di hashish;
- 17 febbraio 2021, l’operatore della Centrale 112 dei Carabinieri di Copparo salvava un aspirante suicida, trattenendolo al telefono e consentendo la sua localizzazione sull’argine del fiume Po;
- 22 febbraio 2021, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Cento (Fe), intervenivano a Bondeno per l’omicidio di Placati Rossella e procedevano al fermo di Polizia Giudiziaria del presunto colpevole, poi tramutato in custodia cautelare in carcere;
- 12 marzo 2021, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, unitamente ai colleghi del N.O.E. di Bologna e della Compagnia di Copparo (Fe), individuavano un importante deposito di rifiuti speciali e sequestravano l’area aziendale già in uso alla società “Casa di Spedizioni CAGNONI S.n.c.” in fallimento, accertando che l’intero sito, di circa 29.000 metri quadrati, era stipato di inquinanti pericolosi;
- 17 marzo 2021, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ferrara concludevano l’“Operazione Neon 2”, contro degli autori di furti ai bancomat, che consentiva di arrestare due cittadini rumeni ritenuti autori degli assalti a due sportelli ATM della città;
- 27 marzo 2021, operazione antiprostituzione condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ferrara, contro un uomo ferrarese indiziato di vendere una ragazza per incontri sessuali, anche di gruppo, tramite annunci internet;
- 30 marzo 2021, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ferrara, nel corso delle indagini per l’omicidio di Alberta Paola Sturaro, procedevano all’arresto del presunto autore, sottoponendolo a provvedimento di custodia cautelare in carcere;
- 04 maggio 2021, i Carabinieri delle stazioni di Bondeno e Burana intervenivano per una rapina all’ufficio postale di frazione Pilastri di Bondeno ed arrestavano in flagranza il presunto autore;
- 03 settembre 2021, i Carabinieri della Stazione di Ferrara, al termine di attività investigative, procedevano all’arresto in custodia cautelare di un operatore scolastico/insegnante, gravemente indiziato di atti sessuali con i propri alunni minori;
- 20 settembre 2021, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Copparo, a conclusione indagini, arrestavano in custodia cautelare 4 cittadini serbi, ritenuti responsabili di numerosi furti in abitazione perpetrati nella provincia di Ferrara;
- 23 settembre 2021, i Carabinieri della Stazione di Codigoro intervenivano per una rapina in una tabaccheria perpetrata da un uomo armato di coltello che disarmavano ed arrestavano in flagranza di reato.
COMACCHIO: Furti in casa, i Carabinieri arrestano un ladro.
Nella tarda serata del 30 dicembre 2021, alla centrale Operativa 112 dei Carabinieri di Comacchio (Fe) giungevano più segnalazioni da parte di cittadini di tentativi di furti in abitazioni del littorale, in un caso in particolare alcuni testimoni riuscivano a fornire indicazioni sull’auto utilizzata da tre malfattori, due ragazzi ed una ragazza, che avevano notato poco prima cercare di introdursi furtivamente in una casa. Le pattuglie dell’Arma si ponevano immediatamente alla ricerca dell’auto, con targa straniera, che intercettavano in Codigoro (Fe). A bordo vi erano tre persone, poco più che ventenni, due ragazzi ed una ragazza, che dai controlli effettuati risultavano corrispondere alla descrizione fornita dai cittadini ed avevano con sé tre cacciaviti di grosse dimensioni ed un paio di forbici. I militari accompagnavano i tre presso la compagnia di Comacchio per l’identificazione ed il loro fotosegnalamento da cui emergeva che uno di loro R.T., 22 enne senza fissa dimora, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Trieste, in quanto condannato alla pena definitiva di 9 (nove) mesi di reclusione e 300 euro di multa per concorso in furto aggravato in abitazione. Dopo le formalità di rito il giovane è stato trasferito a Bologna, presso l’istituto di detenzione ove sconterà la pena. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare l’eventuale responsabilità del terzetto in ordine ad altri furti in abitazione commessi nel basso ferrarese. L’Arma dei Carabinieri evidenzia come, anche in questo caso, la collaborazione ed il senso civico dei cittadini possa contribuire concretamente ad assicurare dei criminali alla giustizia e ad esperire una più aderente funzione di prevenzione sul territorio.
COPPARO: Intercettata ed arrestata dai Carabinieri l’autrice di furti in abitazione e ricettazione.
Nella mattinata del 31 dicembre 2021, i Carabinieri della Compagnia di Copparo (Fe), durante i servizi di controllo del territorio e di prevenzione dei furti in abitazione, intercettavano e bloccavano un’auto, condotta da una persona sospetta. Dal controllo della donna alla guida del mezzo, anche tramite le impronte digitali ed il fotosegnalamento, i militari risalivano all’identità di D.V., una 41 enne domiciliata nel basso ferrarese, sulla quale pendeva un ordine di carcerazione perché già condannata, con sentenza passata in giudicato, alla pena di 9 (nove) anni e 2 (due) mesi di reclusione dal Tribunale di Genova, in quanto responsabile di furti in abitazione e ricettazione. La donna dopo le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria veniva trasferita presso la propria abitazione, ove sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare.