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FERRARA: LA GUARDIA DI FINANZA ACCERTA INDEBITE PERCEZIONI DI FONDI PUBBLICI: BONUS LOCAZIONI E FINANZIAMENTI GARANTITI DALLO STATO PER 15.000 EURO

DiGiuliano Monari

Feb 20, 2021


Nell’ambito delle misure messe in atto dal Governo per ridurre i danni economici determinati dall’emergenza pandemica in atto a danno di famiglie, imprese e lavoratori, la Guardia di Finanza di Ferrara ha scoperto indebite percezioni pubbliche per circa 15.000 euro.
Nel dettaglio, i Finanzieri della Tenenza di Comacchio, dopo aver esaminato circa 50 posizioni tra i beneficiari del c.d. “bonus locazioni”, stanziato con il “decreto Rilancio”, ed erogato dall’Azienda Case Emilia-Romagna, hanno scovato otto nuclei familiari, che hanno ricevuto illegittimamente circa 9.000 euro di contributi. I furbetti hanno richiesto ed ottenuto il beneficio in parola senza averne i requisiti, in quanto già percettori del Reddito di Cittadinanza, la cui erogazione preclude la possibilità di ottenere contemporaneamente anche il bonus sugli affitti.
A seguito degli accertamenti effettuati, i beneficiari del bonus sulle locazioni immobiliari sono stati verbalizzati con una sanzione amministrativa, che va da un minimo di 5.164 euro ed un massimo di 25.822 euro.
I finanzieri comacchiesi, hanno setacciato anche un considerevole numero di posizioni relative alle persone che hanno richiesto finanziamenti garantiti al 100% dallo Stato, che sono stati concessi dai vari decreti per far fronte ai danni economici causati alle imprese dalla pandemia in atto. Fra le decine di posizioni esaminate, le fiamme gialle hanno scoperto un imprenditore di Portomaggiore che risulta aver chiesto ed ottenuto, in modo illecito, un finanziamento garantito dallo Stato per un importo di circa 7.000 euro.
In particolare, il portuense, titolare di una ditta individuale, ha richiesto il contributo producendo non solo una falsa documentazione attestando condizioni non veritiere circa i danni subiti delle restrizioni ma, allo stesso tempo, cessando la propria attività economica, per impiegare la somma percepita, per scopi diversi da quelli imprenditoriali, che nulla hanno a che vedere con la corretta destinazione dei fondi.
Per tali motivi l’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ferrara per i reati di falso e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e malversazione a danno dello Stato.
I controlli eseguiti, in un periodo caratterizzato da una diffusa richiesta di sussidi pubblici per sopperire alle difficoltà connesse alla pandemia da Covid 19 in atto, si inquadrano nel contesto delle diversificate attività a tutela della “spesa pubblica” che la Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico – finanziaria, opera costantemente al precipuo scopo di assicurare che le misure di sussidio apprestate dallo Stato siano effettivamente destinate alle fasce più deboli e bisognose della popolazione e non siano invece preda di individui disonesti ed irrispettosi delle leggi.

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