Nel corso del pomeriggio di mercoledì 15 settembre 2021, i Carabinieri della Compagnia di Ferrara, con l’ausilio di personale del “5° Reggimento Carabinieri Emilia Romagna” di Bologna e di unità cinofile della Polizia Locale di Ferrara, effettuavano un accurato controllo della zona del GAD, volto alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti nell’area prossima alla stazione ferroviaria, procedendo all’identificazione di stranieri, segnalati da alcuni cittadini quali “spacciatori”, che oziavano in prossimità dello scalo. Dal controllo effettuato sugli immigrati emergeva che uno di essi, F.E., gambiano 22 enne, in Italia senza fissa dimora, era in possesso di 9 pastiglie di ecstasy e 2 grammi di marijuana.
Dopo la perquisizione ed il sequestro l’extracomunitario veniva tratto in arresto e ristretto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Ferrara, in attesa del processo per direttissima che si è tenuto presso il Tribunale estense questa mattina (16 settembre ndr). Il Giudice monocratico, dopo aver convalidato l’arresto, ha condannato il gambiano alla pena di 4 mesi di reclusione. Determinante il contributo operativo offerto dalle unità cinofile della Polizia Locale di Ferrara.
Sempre nel corso del pomeriggio le squadre SAT del 5° Reggimento hanno perlustrato accuratamente le aree incolte e dismesse prossime alla stazione ferroviaria, procedendo al rintraccio ed identificazione di O.O., 30 enne nigeriano, destinatario di foglio di via dalla città, il quale veniva deferito in stato di libertà per il reato connesso all’inottemperanza. Nel medesimo contesto veniva fermata ed identificata la marocchina S.H., 20 enne residente nell’argentano, trovata in possesso di 14 grammi di hashish, segnalata alla Prefettura Ferrarese quale tossicodipendente.
Durante i controlli in zona il personale dell’Arma dei Carabinieri veniva allertato dal direttore del supermercato IN’S del vicino Viale Po, il quale segnalava un cliente intento ad asportare della merce. I militari intervenuti sul posto identificavano C.D., 34 enne del basso ferrarese, resosi responsabile del furto di generi alimentari per un importo di 145 euro. L’uomo veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica e la merce restituita all’esercizio commerciale. Nell’ambito del medesimo servizio venivano controllate 23 persone, di cui 19 extracomunitarie, risultate regolari sul territorio nazionale.