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Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti dai Carabinieri della Compagnia di Ferrara, sono stati incrementati i controlli nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani ferraresi, in particolar modo in quelle zone adiacenti agli istituti scolastici della città. L’attenzione dei militari si è rivolta ai luoghi in cui, quotidianamente, si ritrovano centinaia di studenti, in transito o in attesa degli autobus, e sui quali il controllo da parte delle istituzioni scolastiche è più difficoltoso. Piazzale “Medaglie d’Oro” e parco “Pareschi” sono solo alcuni dei siti sui quali i Carabinieri stanno ponendo l’attenzione in questi giorni. Ed è proprio all’interno del parco “Pareschi” che, nella mattinata del 19 marzo, l’azione preventiva svolta dai Carabinieri della Sezione Radiomobile ha portato al controllo di un giovane diciassettenne che, notata l’autovettura militare entrare nel parco, si voltava improvvisamente di spalle e nascondeva qualcosa nei pantaloni. Tanto è bastato per insospettire i militari che, avvicinato il ragazzo, decidevano di sottoporlo a perquisizione personale: sono bastati pochi secondi per individuare due panetti di sostanza stupefacente tipo “hashish”, per un peso complessivo di 146 grammi, che il ragazzo aveva occultato nei pantaloni. Il giovane è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella mattinata del 20 marzo l’arresto è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Bologna ed il giovane è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Nei prossimi giorni, i controlli da parte dei Carabinieri continueranno in tutto il territorio della provincia, in stretto contatto con gli istituti scolastici con i quali è attiva da tempo una proficua attività di collaborazione.
LIDO DEGLI ESTENSI: controllato dai Carabinieri con duemila euro in tasca, a casa nasconde circa un etto di marijuana, arrestato cinquantacinquenne.
Nel pomeriggio del 20 marzo, i Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno tratto in arresto un cinquantacinquenne per detenzione a fini di spaccio di marijuana. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato trovato in possesso durante un controllo di oltre 2mila euro in contanti, cercando di giustificarne la provenienza dalla propria attività lavorativa.
Tuttavia, insospettiti dall’ingente somma detenuta sulla sua persona, i militari hanno deciso di sottoporlo a perquisizione domiciliare, trovando nella sua abitazione ben sei barattoli in vetro contenenti quasi un etto di marijuana, tutto l’occorrente per il confezionamento della droga ed un bilancino di precisione.
L’uomo, alla luce dei precedenti specifici e della misura di prevenzione dell’avviso orale alla quale è attualmente sottoposto, è stato quindi tratto in arresto e condotto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida, come disposto dal PM di turno della Procura estense.
Nella mattinata del 21 marzo, il Tribunale Estense ha convalidato l’arresto, rimettendo in libertà l’uomo in attesa del processo.
GORO: dopo 37 anni di onorato servizio nell’Arma dei Carabinieri, l’App. Sc. Q.s. Maurizio Baccello raggiunge il traguardo della pensione.
Oggi in Comune il saluto dei sindaci di Goro e Mesola e l’abbraccio della sua comunità.
Il prossimo 28 marzo l’App. Sc. Q.s. MaurizioBaccello, attualmente in servizio presso il Nucleo Comando della Compagnia di Comacchio, lascerà, dopo ben 37 anni nell’Arma, il servizio attivo.
Originario di Viterbo, sposato, padre un figlio poco più che vent’enne, dopo la fase formativa presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, giunge in Emilia Romagna nel 1988.
Dopo una breve parentesi a Novellara (RE), l’Appuntato Baccello viene assegnato dapprima alla Stazione di Bosco (oggi Mesola) e dal 1993 al 2017 presta servizio alla Stazione di Goro dove riuscirà a farsi apprezzare dalle autorità locali e da tutta la comunità per la sua innata vocazione alla vicinanza alla gente. Sempre gentile, disponibile, ma altrettanto attento ai problemi del territorio anche nei momenti più critici, “Maurizio” – come tutti lo chiamato a Goro e Bosco Mesola – ha costituito per anni un punto di riferimento per tutti.
Nella mattinata del 21 marzo, alla presenza del suo Comandante e dei colleghi della Compagnia di Comacchio, i sindaci di Goro e Mesola, Marika Brugnoli e Gianni Michele Padovani, gli hanno dedicato un saluto davanti ai cittadini delle loro comunità, ringraziandolo per il lunghissimo ed apprezzato servizio prestato.
Un saluto che in realtà sa di un “arrivederci” perché Maurizio, oggi cittadino mesolano, continuerà ad essere “carabiniere” al servizio della gente anche dopo la pensione durante la quale finalmente potrà coltivare il suo amato hobby di aeromodellista di fama nazionale ed internazionale con oltre 30 anni di esperienza alle spalle nella costruzione e nel pilotaggio, nonché organizzatore di gare e dimostrazioni.