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FERRARA: CONCLUSA INDAGINE DELLA GUARDIA DI FINANZA SULLA GESTIONE DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA MIGRANTI. DISTRATTI OLTRE 400 MILA EURO DI FONDI PUBBLICI. LA PROCURA EMETTE AVVISO DI GARANZIA NEI CONFRONTI DI TRE RESPONSABILI DI UNA COOPERATIVA PER TRUFFA AGGRAVATA, FALSO E FRODE E DI DUE FUNZIONARI PUBBLICI PER ABUSO D’UFFICIO

DiGiuliano Monari

Feb 18, 2021


Sono cinque le persone che hanno ricevuto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di
Ferrara, Dott. Andrea Maggioni, l’informazione di garanzia a seguito della conclusione
delle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza
di Ferrara, nei confronti di una cooperativa ferrarese che gestisce centri di accoglienza
per migranti. Il presidente, il vice presidente ed un consigliere sono stati indagati per
truffa aggravata, falso e inadempimento contrattuale in pubbliche forniture, per la
gestione fraudolenta del servizio di accoglienza per gli immigrati. Analogo avviso è stato
notificato anche ad un dirigente della Prefettura di Ferrara e a un funzionario del Centro
Servizi alla Persona ASP Ferrara, per aver omesso un adeguato controllo della qualità
dei servizi erogati dalla cooperativa nell’ambito del “progetto di accoglienza migranti
richiedenti protezione internazionale”.
L’indagine denominata “Ventisette e cinque”, corrispondente alla quota spettante per
l’accoglienza del singolo migrante, ha messo in luce un articolato meccanismo illecito
attuato dai tre amministratori della società, che gestivano ben cinque “Centri di
Accoglienza Straordinari”, fra Poggio Renatico e Vigarano Mainarda. I finanzieri hanno
scoperto che gli indagati, con artifizi e raggiri, hanno omesso di stornare dalla contabilità
della cooperativa le spese di natura personale e i prelevamenti di denaro utilizzati per
pagare viaggi, personal computer, televisori di ultima generazione, ristoranti e capi di
abbigliamento di prestigiosi marchi. Fra novembre 2017 e settembre 2018, i tre hanno
distratto oltre 400 mila euro di fondi pubblici destinati al progetto.
Tutto questo a scapito dei servizi erogati ai migranti, in palese violazione delle norme
previste nella “Convenzione per la prima accoglienza dei cittadini stranieri
temporaneamente presenti sul territorio di Ferrara richiedenti la protezione
internazionale”, sottoscritta nel 2017 fra la Prefettura di Ferrara e l’ASP Ferrara. Le
indagini hanno evidenziato un quadro probatorio portato all’attenzione del Pubblico
Ministero, circostanziato nei fatti da gravissime carenze igienico-sanitarie (come la
presenza di topi e scarafaggi con la conseguente contaminazione delle provviste
alimentari), la mancanza di cibo e vestiario, di lenzuola, di presidi medici di sicurezza ecc.
Per questi fatti, i vertici della cooperativa dovranno rispondere anche del reato di
“inadempimento di contratti di pubbliche forniture”, perché in frode agli obblighi assunti
con la Pubblica Amministrazione, non hanno provveduto all’esecuzione dei contratti di
fornitura, facendo mancare ai migranti i livelli di assistenza previsti dalla “convenzione”.
Non solo, gli amministratori della cooperativa, hanno anche alterato i registri “presenza”,
documentando falsamente sia le assenze sia le presenze dei migranti, al fine di ottenere
fondi non spettanti che l’ASP, tratta in inganno, ha erogato per oltre 10.000 €, sulla base
di fatture non veritiere.

Di “abuso d’ufficio”, dovranno rispondere il dirigente della Prefettura di Ferrara e il
funzionario dell’ASP Ferrara, perché in concorso fra loro, con più azioni esecutive dello
stesso disegno criminoso, hanno, nello svolgimento delle loro funzioni pubbliche, violato i
principi del “buon andamento ed imparzialità della Pubblica Amministrazione”, omettendo
non solo i controlli nei confronti del “centro di accoglienza”, ma preavvisando i soggetti
destinatari degli stessi e suggerendo loro la compilazione non veritiera di alcuni
documenti e modifiche fraudolente dei registri “presenza”.
Il protrarsi delle situazioni di irregolarità riscontrate, è stato possibile anche a causa della
mancata adozione da parte del personale preposto della Prefettura di Ferrara e
dell’A.S.P., sia di adeguate verifiche presso i vari C.A.S. sia della mancanza di necessari
provvedimenti amministrativi che avrebbero dovuto adottare per arginare le situazioni di
irregolarità ben note e che hanno portato ai gestori dei citati centri un ingiusto vantaggio
patrimoniale costituito dal mantenimento dello status giuridico in essere e dei relativi
benefici conseguiti.
Queste sono le accuse circostanziate, suffragate da intercettazioni telefoniche e
accertamenti bancari svolte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di
Ferrara, che hanno portato il Sostituto Procuratore della Repubblica di Ferrara, Dott.
Andrea Maggioni, dopo che la Suprema Corte di Cassazione nel relativo giudizio
cautelare ha confermato pienamente l’imputazione accusatoria (destinazione
pubblicistica dei fondi assegnati alle cooperative e, dunque, impossibilità di utilizzo
privato e/o di prelevamenti bancari privi di qualsivoglia giustificazione funzionale), a
formulare capi di imputazione per truffa ai danni dello Stato, falsità ideologica e materiale,
inadempimento di contratti di pubbliche forniture e abuso d’ufficio.
Nei confronti degli amministratori della cooperativa, su richiesta del Pubblico Ministero, il
Tribunale Distrettuale della Libertà di Bologna, ha disposto la misura cautelare del divieto
di esercitare imprese o uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.
L’intera vicenda verrà portata all’attenzione della Procura Regionale della Corte dei Conti
per il recupero dei danni erariali conseguenti alla gestione illecita dei centri di accoglienza
di Poggio Renatico e Vigarano Mainarda.
L’attività in rassegna si inserisce nella generale azione che la Guardia di Finanza svolge
a tutela della legalità economico-finanziaria ed al contrasto di ogni forma di abuso e di
illecito nella fornitura di servizi pubblici, in danno del bilancio UE, dello Stato e degli Enti
locali, della competitività fra imprese e della crescita del sistema-Paese.

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