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FdI interviene sulla vicenda del teatro Borgatti, “siamo stanchi di non esser informati”

DiGiuliano Monari

Feb 22, 2024
Foto e video dal cielo per immagini uniche e ad altezza ‘zero’ con droni cinewoop per filmati pieni di adrenalina …

A seguito degli articoli usciti sulla stampa e sui social, riguardanti la diatriba tra comune e la ditta che sta eseguendo i lavori del teatro, Fratelli d’Italia Cento risponde tramite i suoi due Consiglieri Comunali.
Spiegano i Consiglieri Alessandro Guaraldi e Francesca Caldarone:<< Le vicissitudini legate ai lavori del Teatro ci preoccupano e non poco.  Ancora una volta il nostro ruolo di Consiglieri viene sminuito, infatti abbiamo appreso queste notizie tramite le pagine social del sindaco e gli articoli di giornale, ormai abbiamo smesso anche di stupirci. Saremo costretti, come già capitato in altre situazioni, a dover richiedere spiegazioni tramite interrogazioni, capigruppo e convocazioni delle commissioni, che il consiglio venga a conoscenza di queste prese di posizione solo tramite mezzo stampa è inconcepibile.>>Continuano Guaraldi e Caldarone: <<  La Ediltor srl ha risposto via stampa elencando alcuni passaggi alquanto preoccupanti. Si parla di mancanza di sicurezza derivante dall’ “omissione tecnica” nel progetto iniziale della copertura del teatro, creando, in assenza di modifiche progettuali, un rischio significativo di incidente sui lavori. Secondo la ditta queste mancanze progettuali non sono mai state integrate dal committente, ovvero il Comune. Inoltre, sempre Ediltor srl ha dichiarato di essersi vista costretta in queste circostanze a interrompere i lavori.>>Proseguono i Consiglieri di FdI: << Siamo consapevoli che il recupero del Teatro Borgatti, come del resto ogni edificio colpito dal sisma del 2012, sia necessario per la comunità centese, resta altresì di primaria importanza la sicurezza dei lavoratori. Proprio in questi ultimi giorni abbiamo letto notizie che ci hanno fatto gelare il sangue riguardanti le morti sul lavoro, la sicurezza non può esser sottovalatuta in nessun caso.>>Concludono Guaraldi e Caldarone: << Ci attiveremo per capire l’iter che ha portato a questa situazione, dove a rimetterci sarà ancora una volta la città. Serve chiarezza sia per il Consiglio, totalmente escluso ancora una volta, e in particolar modo per i cittadini. Ci auguriamo che il sindaco non abbia attaccato la ditta senza aver fornito la documentazione come ha dichiarato Ediltor srl, sarebbe davvero una situazione grave.>>