«Stiamo preparando un Ordine del giorno, di concerto con tutti i consigli comunali del territorio, per riaffermare all’unisono che il Punto Nascite è una priorità, per Cento, per l’Alto Ferrarese e le zone vicine. Non permetteremo che il “Santissima Annunziata” sia spogliato di un servizio fondamentale e “cannibalizzato”, un reparto per volta, come abbiamo visto succedere altrove: non vogliamo una Casa della Salute al posto di un Ospedale». Il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, continua la battaglia per la difesa dell’ospedale di Cento. Dove, come noto, la carenza di personale e le difficoltà registratesi nel recente passato, invitano a tenere alta la guardia. All’indice, manco a dirlo, c’è il “Punto Nascite”. La cui attività venne sospesa alla fine del 2021, per poi riprendere, ma che resta al centro di alcune riflessioni “aziendaliste” dovute principalmente alla mancanza di personale medico-ginecologico e ostetrico. «A fronte di quanti, pallottoliere alla mano, cercano di capire se ci sono i numeri per garantire in futuro il servizio, risponderemo a breve con iniziative pubbliche: vogliamo tornare tra la gente, per ascoltare i cittadini che ci hanno segnalato alcune criticità e fare sentire la loro voce. Inoltre, è nostra intenzione presentare un Ordine del giorno, con le nostre proposte, nei vari consigli comunali dell’Alto Ferrarese, nei confronti dei quali l’ospedale “Santissima Annunziata” è una struttura baricentrica. Faremo di tutto per portare l’Ordine del giorno anche in Conferenza Sociosanitaria provinciale. In attesa che la giunta di Cento e l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, ci dicano esattamente cosa intendono fare per rilanciare l’ospedale e i suoi servizi».
