«Ormai i cittadini iniziano ad essere stanchi delle promesse dell’amministrazione comunale centese, che sta disilludendo tutti e venendo meno ad uno dei pilastri della propria campagna elettorale: la tanto decantata partecipazione dei cittadini». E’ questa la lettura del consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, a seguito degli ultimi fatti avvenuti nella Consulta di Casumaro, dove si stanno registrando dimissioni in massa. Il tutto anche in replica alle parole di Alessandro Cortesi (Pd). «Apprendiamo che i lavori pubblici programmati per il territorio viaggiano spediti, anche se ai cittadini di Casumaro non risulta, visto che di asfalti, completamento della Delegazione e nuove scuole ancora non abbiamo visto nulla – dicono Bergamini e il segretario della Lega centese, Luca Cardi –. Evidentemente, la protesta palesata dai membri della consulta, dove si sono registrate numerose dimissioni, ha scarso valore per questa amministrazione». In quanto al Punto Salute del paese, la cui apertura viene definita “imminente” dal Pd, dal Carroccio si ricorda che «Ad una mia precisa interrogazione di oltre un anno fa – dice Bergamini – l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Donini, dava come “in via di conclusione” l’appalto, che sarebbe dovuto giungere a termine nella primavera del 2023. Al di là dei ritardi e della difficoltà di reperire i materiali – ribattono Bergamini e Cardi – quello che più interessa è una interlocuzione seria con le varie istituzioni coinvolte a proposito dei contenuti della struttura. Non vorremmo che questo immobile restasse una “scatola vuota”, una volta concluso. Mentre occorre un ragionamento il più possibile inclusivo, innanzitutto con i cittadini del paese e con tutte le forze politiche, per portare a Casumaro i servizi promessi e una specialistica, che potrebbe essere Oculistica, Reumatologia o Geriatria, a beneficio dei residenti più anziani e che hanno difficoltà di spostamento per raggiungere l’ospedale».
/ Foto da sinistra: Luca Cardi, Alex Melloni, Fabio Bergamini.