La Lega Nord evidenzia le condizioni di estrema difficoltà, con cui sono costretti a viaggiare moltissimi pendolari nella tratta Cento-Finale Emilia. “Quali urgenti iniziative intende mettere in campo la Regione, per alleviare il disagio di famiglie che hanno già versato la quota abbonamento?” Il problema degli autobus strapieni e del disagio vissuto quotidianamente da moltissimi pendolari (studenti e lavoratori) è questione che ormai torna periodicamente nel dibattito. Tuttavia, stavolta la Lega Nord chiede che siano messe in campo tutte le soluzioni possibili, per far fronte al disagio di tante famiglie, che hanno già pagato un oneroso abbonamento ai mezzi pubblici. L’interrogazione che è stata depositata all’Assemblea legislativa intende fare luce proprio su questo aspetto del trasporto pubblico, in particolare sulla tratta Cento-Finale Emilia. «Nella quale studenti e lavoratori sono costretti a viaggiare in piedi, su mezzi sovraffollati – dicono il capogruppo della Ln in Regione, Alan Fabbri, ed i consigliere Marco Pettazzoni e Stefano Bargi, firmatari dell’interrogazione –. Addirittura, giunge voce di alcune persone che non sono nemmeno riuscite a salire sui bus di Tper. Il problema – spiegano – era già stato segnalato lo scorso anno, da parte di famiglie i cui figli studiano a Finale Emilia e, se è possibile, quest’anno il tutto sembra addirittura accentuato, per il fatto che numerosi studenti del centese frequentano gli istituti superiori di Finale, nel Modenese.» La Lega Nord si chiede il motivo per cui, nonostante il problema fosse ormai cosa nota, Tper «non abbia adottato gli opportuni provvedimenti, per evitare il sovraffollamento degli autobus. Inoltre – spiegano i firmatari dell’interrogazione – chiediamo alla Giunta regionale quali urgenti iniziative intenda mettere in campo, per far si che le famiglie possano usufruire di un servizio pubblico, per il quale si è già pagato un abbonamento dai costi rilevanti.»