L’Ente territorio centese in mano alle associazioni. La proposta è del candidato sindaco Diego Contri, che invoca “un’operazione trasparenza” per l’ente comunale e, soprattutto, una “rivoluzione della governance”.
“Oggi l’Ente Territorio è uno ‘scatolone’ per politici riciclati, con latenti conflitti di interesse al suo interno. Il primo passo della riorganizzazione sarà quindi sottrarlo dalle mani del Pd e affidarlo alla competenza e alla gestione delle associazioni. Come? Azzerando l’attuale cda e prevedendo un consiglio di amministrazione interamente espressione del mondo dell’associazionismo locale. L’obiettivo è che l’Ente possa diventare un luogo di confronto, di proposta, di organizzazione congiunta di eventi, di azione comune, l’occasione per fare rete. Insomma un luogo di condivisione, la casa che riunisce le associazioni, per dare operatività alle loro iniziative e fare promozione vera, che parta dalle esigenze concrete e dalle idee di persone competenti e da sempre impegnate per il bene del territorio”. Ma Contri invoca anche una “profonda ristrutturazione interna” all’Ente: “La pubblicazione dei bilanci dovrà essere puntuale e tempestiva e, soprattutto, i documenti contabili dovranno essere chiari e completi, a differenza di quelli attuali”. Ancora: “Dovranno essere definite le competenze, il margine d’azione, le finalità, le funzioni, i criteri per la selezione del personale”. Il candidato prevede anche “una rendicontazione delle risorse pubbliche impiegate e degli obiettivi raggiunti”.