“I sogni sono desideri, chiusi in fondo al cuore, a volte ci sembran veri” cantava la Fata Turchina di Cenerentola … gli abitanti di Cento forse a forza di sentire le promesse dell’Amministrazione Comunale magari si convincono che pure tali promesse un giorno diventeranno vere.
Il Sindaco Toselli, all’alba della sua sindacatura, nella trasmissione del nostro giornale del 10 settembre 2016 aveva promesso tutta una serie di sperimentazioni per sostituire i semafori con le rotonde, con particolare riferimento al semaforo cosiddetto “del grattacielo” e quello di Porta Pieve.
In due anni non si è visto nulla, ovviamente…e pure la rotonda di Via del Curato su via Modena deve essere rimasta nel cassetto delle buone intenzioni – insieme ai desideri dei più – ma si sa che pure la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.
Inquinamento in abbondanza, visto che tutto il traffico passa per i sopracitati punti nevralgici in attesa (qui veramente si parla di desideri) del terzo ponte che possa portare fuori dal centro storico il traffico.
Altro punto nevralgico il semaforo di Via Ugo Bassi, troppo vicino alla rotonda di Via IV Novembre: quando la corriera si ferma sul lato di Via IV Novembre (in prossimità dei Giardini di Ugo Bassi) si crea un bell’ingorgo, forse in comune non se ne accorgono perché vanno a lavorare più tardi.
foto di repertorio