Di Marco Cevolani
Kennedy diceva: “Non domandarti cosa può fare lo stato per te, chiediti cosa tu puoi fare per lo stato”…e che i cittadini siano costretti a sostituirsi allo stato quando questo proprio non ce la può fare – uso l’ironia perché con tutte le tasse che si pagano in Italia non ci dovrebbero essere problemi di sorta ad avere servici efficienti – ormai sembra essere un’abitudine, basti vedere quello che è successo a Milano dopo la devastazione operata dai black bloc: cittadini che hanno ripulito lo scempio perpetrato. Oppure i cosiddetti “Angeli del Fango” di Genova.
Insomma, dove lo stato non arriva ecco che i cittadini riscoprono il senso civico e di appartenenza.
Nei giorni scorsi veloce su facebook il tam tam che poneva l’accento sullo stato di abbandono – e di pericolosità – della rotonda di via Alberelli: l’erba alta impediva persino la corretta visibilità agli automobilisti.
George Savignac, che tutti conoscono per essere stato il portavoce locale di Fratelli D’Italia, senza pensarci su due volte (e senza perdere tempo a fare comunicati stampa o aggiungere altre lamentele a quello già “postate”), armato dei giusti strumenti si è dato da fare per dare una bella ripulita alla rotonda… e il gesto è stato ampiamente apprezzato dalla rete.
Come si dice, i cittadini sono meglio di chi ci amministra (a tutti i livelli si intende): ormai i politici (locali o nazionali che siano) sono tanto lontani dalla realtà che non riescono a vedere nemmeno più i piccoli problemi, scaricandoli poi nel calderone del rimpallo di responsabilità o in una burocrazia assurda all’inverosimile.