• Dom. Nov 24th, 2024

Dodici Morelli, l’edicola compie 61 anni. Il riconoscimento di Comune e Ascom ai titolari

Nerio montanari era un bravo calzolaio alla fine degli anni cinquanta a Dodici Morelli. Ma a quei tempi l’industria cresceva sempre di più e fare le scarpe a mano non era più conveniente per una comunità come quella della frazione centese.

Così la svolta nel 1961 e l’idea di rinnovare i locali per aprire un negozio di scarpe.

Dopo 61 anni di attività quel negozio, e continuando a funzionare nel cuore della frazione centese, è ancora in attività.

A gestirlo sono i figli di Nerio, Diego e Nadia che oggi alle rivendita delle scarpe hanno aggiunto anche quella della bigiotteria, giocattoli e poi anche l’edicola.

Una gestione che nonostante il Covid19 è diventata importante per i residenti di Dodici Morelli che dai fratelli Montanari comprano il giornale ma anche la scarpa comoda, l’anello di tendenza e soprattutto il pensierino per un figlio o il nipote.

Una capacità imprenditoriale che il Comune di Cento e Ascom, specie in tempi di pandemia, hanno voluto valorizzare consegnando una targa di riconoscimento ai due fratelli.

Così il sindaco Fabrizio Toselli, il vice con delega alle attività produttive Simone Maccaferri e il presidente di Ascom Cento Marco Amelio, questa mattina, rispettando le regole anti covid, hanno consegnato la targa ai titolari del negozio che erano visibilmente emozionati.

Il segreto di procedere con l’attività <<forse sta nel fatto che cerchiamo di adeguarci alle richieste della clientela>> commenta la sorella Nadia con accanto il fratello.

Mai un giorno di riposo <<alla domenica ci alterniamo>> spiegano ancora i titolari e tante ore di lavoro. Una vita, insomma, quella di Diego e Nadia sepsa quasi tutta per l’attività in negozio tanto che i due fratelli non riescono mai ad andare in vacanza insieme visto che si devono alternare quando decidono di andare in ferie. Ma per i due titolari dell’edicola di Dodici Morelli <<tutto questo lavoro non è un sacrificio – dicono – perché siamo nati e cresciuti in negozio>>.

<<Un’attività che per la frazione è un servizio di prossimità che migliora la qualità di vita di chi risiede qui. A loro, dunque, va tutto il mio riconoscimento per l’attività che svolgono e i miei auguri di buon proseguimento>> commenta il sindaco Fabrizio Toselli a cui seguono le parole del suo vice Maccaferri che parla <<di una resilienza che va premiata visto l’abilità con cui sono stati capaci di resistere alle sfide che il commercio deve affrontare, specie in questi ultimi tempi, e anche io porgo loro i miei migliori auguri affinché possano continuare a fare bene il loro lavoro>>.

<<Registriamo ancora un bell’esempio di imprenditoria che lavora da oltre 60 anni per chi vive a Cento. I negozi di vicinato rappresentano, come in questo caso, un punto importante e significativo non solo a livello economico ma anche sociale. Un concetto quanto mai attuale in questo momento segnato dall’emergenza sanitaria. E’ la dimostrazione che con passione e determinazione fare Impresa è Possibile ed Ascom Confcommercio è al fianco delle imprese del Commercio, Turismo e Servizi>> conclude Marco Amelio, presidente di Ascom Cento

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