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Diego Contri sulla donna morta a Cento

DiGiuliano Monari

Ago 31, 2017

“Questa vicenda, tristissima, che parla di emarginazione e disagio, ci deve fare riflettere tutti, in particolare deve fare riflettere le istituzioni comunali che debbono attivarsi immediatamente per monitorare la situazione dei fabbricati in disuso e in abbandono per controllare che non ci siano altre persone che vivono al loro interno”. È Diego Contri, Capogruppo in Consiglio Comunale a Cento del Gruppo Misto che punta il dito su una situazione che sfugge al controllo e “della quale non abbiamo l’esatta contezza. Un controllo accurato – afferma Contri – lo farei anche per sensibilizzare i proprietari degli immobili abbandonati che si trovano nel nostro territorio, al fine di mettere in sicurezza certe le strutture che, in molti casi, sono fatiscenti e potrebbero causare pericolo per qualche vetrata rotta che potrebbe cadere a terra sulla pubblica via”. Tutti questi controlli, necessari e urgenti, “vanno a beneficio del decoro e della sicurezza pubblica, oltre a monitorare gli edifici controllando che non ci siano altre situazioni come quella della scorsa notte in via IV Novembre”. Contri, infine, riflette amaramente sul fatto che “sul territorio esistano situazioni di disagio che sono al di fuori della nostra conoscenza. Il fatto che non sappiamo con certezza se e dove vivano alcune persone che sopravvivono situazioni di gravissimo disagio abitativo, non ci consente neppure di fare intervenire i Servizi Sociali comunali per cercare di andare in contro e aiutare queste persone a risolvere la loro situazione di precarietà”.

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