“Il Temporeggiatore da Burana non vive a Cento – scrive Diego Contri (FI) – , quindi non costringe la sua famiglia a camminate non previste per portare i figli a dottrina oppure per andare a prendere un caffè all’ ombra del Palazzo del Governatore”. E spiega che “il Sindaco dovrebbe agevolare la vita dei sui cittadini e non ostacolarla, si chiama carnevale di Cento quindi facciamo tutti uno sforzo per riportare i centesi al Carnevale non sbattergli la porta, in questo caso la transenna, in faccia. Ogni anno chiediamo alla comunità centinai di migliaia di euro per finanziare il carnevale, questi soldi devono essere anche spesi per agevolare e coinvolgere la cittadinanza non solo pagare gli ospiti. Diciamo che ieri abbiamo fatto una prova – conclude il consigliere – , però diciamo anche che la prova non è riuscita e ci rimbocchiamo le maniche per risolvere il problema. Cento non è Sant’Agostino ne tanto meno Burana”
Diego Contri coordinatore FI cento