MARCO PETTAZZONI (LN): “L’AMMINISTRAZIONE INTRODUCA TELECAMERE DI SORVEGLIANZA E TRASFORMI NUOVAMENTE LA ZONA IN UN’AREA DI PASSAGGIO. SOLO COSI’ SI PUO’ PREVENIRE LA MICROCRIMINALITA’”
Gli episodi di degrado e microcriminalità, in città e nelle frazioni, sono ormai all’ordine del giorno. In particolare, l’area della stazione e il cosiddetto “percorso vita” sembrano ormai essere preda di ignoti, che urinano e sporcano in aree pubbliche, compiono piccoli furti e danneggiamenti e spaccio. Una situazione che deve finire, secondo il consigliere regionale e comunale della Lega Nord, Marco Pettazzoni. «Le segnalazioni che arrivano da diversi angoli del territorio centese – dice Pettazzoni – ci presentano un quadro desolante. In particolare, nell’area del “percorso vita”, che molti cittadini hanno iniziato ad evitare, anche a causa del divieto introdotto di accesso ai cani.» Per cui, anche chi passava da lì per far fare la quotidiana “sgambata” al proprio amico a quattro zampe ha finito per evitare il percorso vita, trasformato in poco tempo in una zona «degradata, in cui si sono segnalati a più riprese episodi di danneggiamenti, furti, di degrado e spaccio, che hanno di fatto alienato la zona dalla vita della comunità.» Per Marco Pettazzoni è arrivato il momento di agire, per evitare che la situazione precipiti, come ogni logica del buon senso vorrebbe. «Chiediamo all’Amministrazione di intensificare i controlli, in particolare nelle ore notturne – chiede al sindaco, in un’apposita interrogazione, Marco Pettazzoni -. Ma tutto questo non basta: occorre utilizzare strumenti di videosorveglianza e rendere nuovamente fruibile alla collettività il “percorso vita” e la zona della stazione. Perché solo così si possono prevenire episodi di degrado.» Infine, Pettazzoni ripropone una ricetta che la politica locale sembra aver dimenticato: «Si era detto di realizzare in zona stazione il nuovo comando della Polizia municipale: la Giunta è ancora dell’idea di concretizzare questo progetto? E’ ora di dire chiaramente cosa si intende fare.»