Con il Decreto nr. 133 del 30 novembre, il governo Letta ha vergognosamente disatteso gli impegni presi in precedenza con le Amministrazioni Comunali, di non ridurre i trasferimenti a copertura del taglio dell’imposta IMU sulla prima casa e sui terreni agricoli.
Questa decisione interviene nell’ultimo giorno utile per una eventuale variazione delle aliquote IMU e dell’assestamento di Bilancio, impedendo di fatto ogni tipo di intervento per mitigare gli effetti di questa assurda manovra, per colpire in particolare quelle amministrazioni che come Cento, si sono impegnati con serietà a non innalzare nel corso del 2013 le aliquote IMU, per far quadrare il bilancio.
Gli effetti di questo provvedimento sono quantificabili tra i 20 – 50 Euro per nucleo famigliare, ma di fatto si crea ai Comuni allarmismo sociale e confusione, disorientando i cittadini.
Le Amministrazioni Comunali, l’ANCI e i Sindacati hanno chiesto al Governo di rivedere tale Decreto, per questo pensiamo che l’iter dell’imposta IMU definitiva, non sia ancora concluso.
Al momento la scadenza per il pagamento dell’imposta è previsto entro il 16 gennaio 2014, tramite modello F24, ma si consiglia ai nostri concittadini di attendere per vedere quale sarà l’esito della protesta avanzata dai Comuni.