“Non siamo purtroppo sorpresi dal solito travisamento dei fatti operato da Fratelli d’Italia, da non credere che chiedano le dimissioni di un assessore quando nello scorso mandato hanno sostenuto l’amministrazione Toselli, la cui gestione della partecipata ci ha portato al risultato di oggi”.*
Non si fa attendere la replica delle forze politiche di maggioranza che sostengono l’Amministrazione Accorsi alle dichiarazioni di Fratelli d’Italia sulla situazione della partecipata ETFM: _“La Giunta Accorsi ha ereditato una situazione drammatica sulla partecipata, lo dimostrano in maniera evidente i numeri. Basti ribadire come nel dicembre 2017, quando la società fu messa in liquidazione dall’ex Sindaco Toselli, la partecipata aveva accumulato più di 400 mila euro di debiti. Nonostante la messa in liquidazione l’allora sindaco decise di far organizzare nuovamente il carnevale alla stessa società, scelta che ha peggiorato la condizione della società aggravando ulteriormente la situazione debitoria. Questa amministrazione, subentrata alla fine del 2021, ben sette anni dopo la creazione di ETFM, si è trovata a gestire una situazione irrecuperabile. Inutile sostenere che Toselli avesse accantonato una quota parte dei fondi a bilancio per il debito della società senza aver verificato la possibilità del Comune al trasferimento degli accantonamenti alla partecipata. Verifica che questa amministrazione ha fatto ponendo un quesito alla Corte dei Conti e, ricevuta risposta negativa, ha chiuso la società e liberato l’accantonamento come previsto della norma e ricevendo tutti i pareri tecnici necessari favorevoli.”_
La maggioranza compatta intorno all’Assessore Gaiani: _“figuriamoci poi se anche in questo caso non fosse partito il valzer della richiesta di dimissioni. Prima di dichiarare pubblicamente certe cose sarebbe meglio che la capogruppo di FdI si informasse meglio. L’Assessore Gaiani si dimise da presidente del cda il 4/6/2015, solo sei mesi dopo la costituzione della società, con un bilancio infrannuale a sei mesi senza alcuna perdita. Le sue dimissioni furono una scelta di responsabilità per evitare ulteriori polemiche, perché fu la stessa Anac che nel marzo del 2016 chiarì che non sussitevano cause di inconferibilità. Fa riflettere che sia proprio FDI a chiedere queste dimissioni, a poche settimane dalla condanna in primo grado del sottosegretario Del Mastro per rivelazione di segreti d’ufficio. I soliti due pesi e due misure. Da parte nostra rimarchiamo a gran voce la massima fiducia all’Assessore Gaiani e all’amministrazione”_
CentoSicura
Attiva
Partito Democratico
Mattia Franceschelli
Consigliere comunale di Cento