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DA BUONACOMPRA UNA ‘LETTERA AL SINDACO DI CENTO’: “UNA FRAZIONE CHE STA SOFFRENDO DA TROPPO TEMPO…..”

DiGiuliano Monari

Ott 29, 2020


Egregio sig. Sindaco e signori assessori nonostante diverse segnalazioni da parte della consulta e di alcuni cittadini  ad oggi nulla é stato fatto per migliorare l’incolumità e la sicurezza di noi residenti.

Mancano le infrastrutture di base, marciapiedi/ piste ciclabili e attraversamenti pedonali, promesse fatte in occasione dell’insediamento dell’ allora nuova giunta Comunale e mai realizzate. Attualmente circolare all’interno del paese è difficoltoso e pericoloso, soprattutto per le persone anziane, mamme con bimbi e di coloro che accompagnano il loro animale domestico per la necessaria passeggiata. Il pericolo maggiore è dato dall’alta velocità di percorrenza della via principale (strada provinciale  Bondenese) da parte di automobilisti e mezzi pesanti, che noncuranti dei limiti di velocità vigenti e dalla mancanza di limitatori/dissuasori di velocità, nonchè ai rarissimi controlli da parte delle forze dell’ordine, sfrecciano impunemente e incoscientemente per il paese.

Pertanto richiediamo la realizzazione di una pista ciclopedonale, indicativamente dall’ingresso del paese altezza segheria Lodi per arrivare al cimitero, ancor meglio se arrivasse al Garden Minelli. La comunità,  le associazioni,i negozi  e le aziende trarrebbero enorme giovamento da tutto questo in quanto le persone potrebbero spostarsi senza necessariamente ricorrere all’utilizzo dell’ automobile, muovendosi in sicurezza e comodità.

Anche la frazione di Pilastrello è fortemente penalizzata dall’asse viario che lo attraversa, come Buonacompra totalmente privo di attraversamenti pedonali e sistemi di limitazione della velocità.

Con rammarico notiamo che la scuola d’infanzia, precedentemente scuola elementare è stata chiusa con il pretesto di lavori di ristrutturazione a breve termine, 4/5 mesi, e ad oggi nessun progetto di ristrutturazione è stato  presentato dal Comune alla consulta locale. La scuola sarebbe un importante elemento per favorire l’aggregazione e la sopravvivenza del paese, così come la mancanza di una “vera” Chiesa ha fatto si che i fedeli e il Parroco stesso non si sentissero tutelati in questo periodo di emegenza Covid. Tutto questo porta inevitabilmente ad un impoverimento e perdita di identità della comunità già fragile di Buoncompra.

Un ultima questione su cui necessità mettere mano è quella dell’ambiente e dei rifiuti, troppi abbandoni lungo i fossi e a bordo strada di sacchi di immondizia con  la presenza di plastica ovunque, rappresentano un’immagine molto negativa del nostro territorio, nonostante le varie segnalazioni agli uffici competenti nulla viene fatto. Serve un impegno deciso da parte di Clara, del Comune e delle associazioni ambientaliste nel cercare di arginare il problema.

Facendo rispettosamente presente che contribuiamo con le tasse al pari dei cittadini del capoluogo e delle frazioni maggiori, sarebbe gradito e auspicabile ricevere i servizi  minimi  indispensabili per tenere in vita la frazione e poter quindi pensare al futuro.

Grati per l’attenzione Valerio Balboni, Cristian Viaggi, Rita Bonazza, Pia Pasqualina Lilly

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