La spiegazione più accreditata dell’espressione “fare il bucato” risale ai tempi andati, quando la lavatrice non era stata ancora inventata e tutti i panni si lavavano a mano.
Il procedimento prevedeva l’uso di un mastello di legno che sul fondo aveva un buco chiuso con un tappo.
Qui dentro si mettevano i panni dopo che erano stati fatti bollire in acqua e cenere e lì si lasciavano per un’ora. Poi si toglieva il tappo dal buco e l’acqua scorreva lasciando i panni pronti per il risciacquo alla fontana.