Di Eleonora Cavazzana
Diagnostica, terapia medica e chirurgica al centro dell’incontro organizzato da AMICI Onlus
Cento, 30 settembre – Sono circa 200.000 gli italiani che convivono con la malattia di Crohn o con la Colite Ulcerosa, malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI) per le quali non si conoscono ancora cure definitive. Le persone con MICI sono costrette a fronteggiare quotidianamente gli effetti di queste malattie che si riflettono soprattutto sulla sfera sociale e sulla vita di relazione. Diagnosi precoci, approccio multidisciplinare ma soprattutto un rapporto corretto tra medico e paziente possono fare la differenza e attenuare notevolmente gli effetti delle MICI. Saranno questi alcuni dei temi al centro dell’incontro che l’associazione nazionale AMICI Onlus organizza, sabato 30 settembre a partire dalle 9, presso il Salone di Rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento (corso Guercino 32) a Cento (FE).
Una persona con MICI sa che dovrà fare i conti con una patologia che minaccia di condizionare la sua quotidianità per tutta la vita, compromettendone le relazioni e un sereno inserimento nella società. Il timore di stigmatizzazione sociale, i problemi a scuola o sul lavoro e i disagi causati dalla sintomatologia sono solo alcuni dei problemi che possono riguardare un paziente con malattia di Crohn o con Colite Ulcerosa.
In assenza di una cura risolutiva le uniche armi a disposizione della medicina sono la tempestività della diagnosi – la malattia diagnosticata per tempo e curata da subito può risultare meno aggressiva -, percorsi diagnostici terapeutici assistenziali che siano in grado di prendere in carico il paziente dalla diagnosi in avanti (i cosiddetti PDTA) e terapie mediche e farmacologiche sempre più mirate e spesso basate sull’apprezzamento da parte del paziente. Tutto questo però non è possibile senza un rapporto diretto e senza una comunicazione efficace tra i professionisti sanitari e le persone con MICI.
L’incontro organizzato da AMICI Onlus, realtà che da anni si occupa di tutelare e rappresentare i pazienti con MICI, ha come obiettivo proprio quello di gettare un ponte tra medici e pazienti favorendone il dialogo.
Intervengono:
Salvo Leone – Direttore AMICI Onlus
Maria Muccinelli – Reumatologa, Centro per la Diagnosi e Cura delle MICI – ospedale di Cento
Stefano Parro – Responsabile Endoscopia Digestiva – Centro per la Diagnosi e Cura delle MICI – ospedale di Cento
Massimo Soriani – Responsabile Struttura Complessa di Radiologia – Ospedale di Cento
Giorgio Zoli – Direttore Dipartimento di Medicina – Az. Usl di Ferrara, Direttore Struttura Complessa di Medicina Interna – ospedale di Cento
Ernesto Borgatti – Responsabile struttura Chirurgia – ospedale di Cento
L’incontro è aperto a tutti fino ad esaurimento posti. Per informazioni è possibile contattare il numero 339 5292997