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Covid, il direttore sanitario AUSLFE Ciotti: “Contagi ancora in salita ma la crescita è più contenuta”

DiComunicato AUSL FE

Mar 29, 2022

Salute Focus del martedì: “La salute vien mangiando” ovvero l’alimentazione corretta per fare prevenzione

L’Italia è tutta in zona bianca e tra due giorni termina lo stato di emergenza Covid mentre i contagi sono tornati a salire. A Salute Focus Ferrara (format settimanale di approfondimento a cura dell’Azienda USL condotto da Alexandra Boeru) si è fatto il punto rispetto a quanto sta accadendo nella nostra provincia ma si è parlato anche di corretti stili di vita a partire da una alimentazione sana e dai progetti avviati sul territorio e nelle scuole.

Gli ospiti: Emanuele Ciotti, direttore sanitario Ausl Ferrara, Cristina Saletti, direttrice del SIAN Ausl Ferrara, Federica Sandri medico igienista SIAN Ausl Fe e Ambra Tonioli, dietista SIAN Ausl Fe.

Crescono i contagi ma più lentamente

“Per la terza settimana consecutiva i contagi continuano a salire ma – ha messo in evidenza il direttore sanitario Emanuele Ciotti – in maniera più contenuta. La crescita è del 16% (la settimana precedente era del 30%) e l’incidenza è di 600 casi ogni 100mila abitanti”. Crescita che al momento non incide in termini di pressione sugli ospedali, “dei 4532 attualmente positivi in provincia di Ferrara, 106 sono ricoverati, 2 dei quali in terapia ma – ha precisato – non si tratta di pazienti con sintomi Covid. Sul territorio cresce leggermente il numero di pazienti seguiti a domicilio dalle Usca, 174, mentre dopo aver dimesso ieri l’ultimo paziente, da oggi (ieri per chi legge, ndr) chiude la Cra Covid.”

Vaccinazioni, riorganizzazione sul territorio: chiudono gli Hub

“Con la fine dello stato di emergenza ha spiegato ancora il direttore sanitario Ausl – gli hub vaccinali sospendono l’attività e la campagna si riorganizza con un piano modulare in base ad esigenze e numeri di persone da vaccinare. Oggi stiamo facendo circa 350 dosi giornaliere”. Chiudono dunque gli hub di Codigoro, Cento, Argenta e Comacchio. Le vaccinazioni continueranno nelle case della salute e nei presidi ospedalieri Ausl e all’hub Ferrara Fiera.

“Per la fascia 5-11 anni – precisa Ciotti – predisporremo a breve un portale sul quale auto candidarsi per poi essere chiamati per fissare l’appuntamento”.

Emergenza profughi, il punto unico in Fiera

“L’hub di Ferrara Fiere è diventato il punto unico per l’accoglienza dei profughi ucraini ha ricordato Ciotti – una nuova emergenza sanitaria che purtroppo ci vede coinvolti. Fino ad ora abbiamo erogato più di 1700 certificati STP (Straniero temporaneamente presente) che consentono ai profughi l’assistenza sanitaria sul territorio, effettuato 1649 tamponi, 114 vaccinazioni ad under 18 e 338 ad adulti oltre a Manteaux ed altre prestazioni sanitarie anche di supporto psicologico.”

Alimentazione sana e prevenzione, i progetti sul territorio

Prevenire le malattie e far guadagnare salute alla popolazione. Sono questi gli obiettivi dei piani nazionale della prevenzione, ma anche del Piano regionale e di quello dell’Azienda USL che puntano a promuovere sani stili di vita per costruire salute insieme. A mettere in evidenza gli obiettivi e i progetti principali è stata Cristina Saletti, direttrice del SIAN Ausl Ferrara. “Stiamo lavorando tantissimo sulla promozione di stili di vita che possano modificare i fattori di rischio comportamentali alla base di molte malattie croniche non trasmissibili, malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, obesità, tumori” ha detto nella puntata.

“Uno dei progetti è Meno sale più salute, avviato da anni nella nostra regione che – afferma ancora Saletti – promuove la riduzione del consumo di sale, ad esempio, coinvolgendo le associazioni di panificatori, con l’obiettivo di reclutare più possibili panifici che propongano pane con minor quantità di sale (meno dell’1,7% di sale rispetto alla farina)”. E poi ha aggiunto: “Questo aiuterebbe alla riduzione del consumo giornaliero di sale, così come l’attenzione alle etichette dove il quantitativo di sale è sempre indicato, oppure l’eliminazione di cibi pronti e alimenti in cui il sale spesso è nascosto.”

E ancora: “L’altro progetto GINS (gusto in salute) coinvolge i ristoratori che possono contribuire ad educare il consumatore ad un minor consumo di sale e ad alimentarsi in maniera più sana ed equilibrata. A loro chiediamo, ha proseguito la direttrice del Sian, di proporre alcune ricette particolarmente sane ed equilibrate, con materie prime a km zero e stagionali. Il ristoratore ci mette la faccia, noi la consulenza nutrizionale, e offriamo una valida alternativa soprattutto per chi è costretto a mangiare fuori casa tutti i giorni”.

E Cristina Saletti ha poi concluso il suo intervento affermando: “Lavorare sul sale vuole dire lavorare su un fattore di rischio molto determinante in salute che è l’ipertensione. Significa anche ridurne il rischio senza farmaci che vuol dire ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari e molte altre patologie”.

Uno dei luoghi da coinvolgere nei progetti di prevenzione è certamente la scuola. “Stiamo portando avanti – ha spiegato Federica Sandri medico igienista SIAN Ausl Fe – due studi multicentrici e internazionali in collaborazione con OMS e ministero della salute (HBSC e Studio GYTS). Si tratta di due ricerche che prevedono una raccolta dati nelle scuole con questionari svolti ogni 4 anni e che hanno l’obiettivo di indagare quella sfera di comportamenti legati alla salute dei ragazzi in età scolare (11 ai 17 anni BSSC e 13 e i 15 anni GYTS ) dall’alimentazione al fumo di sigaretta, ma anche bullismo e problematiche legate al Covid. A livello nazionale coinvolge circa 2000 scuole, a Ferrara sono coinvolte 9 scuole”.

Approfondire i fattori che influenzano la salute e il benessere dei ragazzi, attraverso questi questionari – ha concluso la Sandri – consente di indirizzare al meglio i progetti di prevenzione e le politiche di salute a loro rivolti”.

Nelle scuole è sempre più importante anche il lavoro delle dietiste del SIAN che si occupano della valutazione dei menu scolastici per assicurarsi che siano equilibrati sia in termini di grammature, ma anche stagionalità, varietà e frequenze di consumo. “E’ importante insegnare ai bambini – ha sottolineato Ambra Tonioli dietista Sian Ausl Fe – ad esempio la varietà di alimenti, come quelli di origine vegetale (cereali e legumi) affinché il bambino possa portare queste informazioni e abitudini anche a casa”.

“Non dobbiamo mai dimenticare quanto possiamo generare salute con interventi fatti soprattutto sulla popolazione giovane – ha voluto infine rimarcare il direttore sanitario Emanuele Ciotti-. Bambini che si muovono e mangiano in modo corretto, saranno ragazzi e adulti più sani. Per questo occorre un approccio corale di tutte le istituzioni, perché i sistemi sanitari nel loro erogare prestazioni incidono sulla salute solo nel 18%, il resto lo fanno tutti altri determinanti, come appunto il mangiare bene, la possibilità di muoversi, l’avere aria pulita, servizi adeguati ecc.”

La puntata è visibile sul canale YouTube Ausl a questo link https://youtu.be/qju8hFu__zk e sulle pagine Facebook Azienda Usl Ferrara, Ferrara Focus, dei Comuni di Ferrara, Argenta, Copparo, Bondeno, Codigoro, Cento.